Scappa alla polizia sull’A1: bandito con due pistole fermato in Umbria
I poliziotti della Squadra Mobile di Roma in transito in autostrada nei pressi di Roma in direzione Nord hanno visto una persona sospetta a bordo di un veicolo in circolazione e hanno deciso di sottoporla a controllo. Alla vista della paletta con cui il poliziotto, in servizio con altri colleghi, gli imponeva l’ALT ha accelerato e gli operatori, senza perderlo di vista, lo hanno inseguito a velocità sostenuta chiedendo anche l’ausilio delle pattuglie della Polizia Stradale di Roma Nord. Nonostante lo spiegamento di forze il conducente in fuga, invece di fermarsi, accelerava tentando di far perdere le proprie tracce.
Durante l’inseguimento, le pattuglie tentavano di avvicinarsi più volte al veicolo in fuga, ma il conducente – mantenendo una velocità elevata – iniziava a scartare pericolosamente tra le corsie dell’autostrada creando scompiglio e pericolo per gli utenti in transito. Veniva subito avvisata la Polizia Stradale di Orvieto che, rallentando abilmente ed in sicurezza il traffico davanti, costringeva il fuggitivo ad una manovra di emergenza per fermarsi alcuni chilometri prima di Orvieto.
Raggiunto dalle pattuglie, il fuggiasco tentava un’ultima precipitosa fuga a piedi lungo la carreggiata scavalcando anche la rete di protezione dell’autostrada. Immediatamente bloccato, veniva sottoposto a perquisizione personale estesa anche al veicolo condotto nel quale, abilmente occultate all’interno della ruota di scorta, venivano rinvenute una pistola Browning cal. 22 risultata oggetto di furto a Prato nel maggio 2015 e una pistola Tanfoglio cal. 9×21 con matricola abrasa, entrambe munite di proiettili e perfettamente funzionanti.
L’uomo, messo in sicurezza e accompagnato negli Uffici della Sottosezione Polizia di Orvieto, risultava essere un cittadino albanese di 27 anni pluripregiudicato per reati anche di notevole gravità contro la persona e contro il patrimonio, irregolarmente presente sul territorio italiano. Il soggetto, particolarmente pericoloso, veniva tratto in arresto per porto abusivo di arma con matricola abrasa e ricettazione dell’arma già rubata e associato al Carcere di Viterbo.