Cannabis a uso terapeutico: in Umbria la usano 40 pazienti
Attualmente in Umbria sono 40 i malati di sclerosi multipla che vengono assistiti i con farmaci a base di cannabinoidi.
Il dato è emerso in Regione durante il question time ed è stato fornito dall’assessore alla Sanità, Luca Barberini.
A interrogarlo i consiglieri di maggioranza Attilio Solinas, Gianfranco Chiacchieroni (Pd) e Silvano Rometti (Socialisti e Riformisti), che chiedevano di «conoscere lo stato di attuazione della legge regionale ‘7/2014′ sulle disposizioni per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi».
Questa la risposta di Barberini: “Il comitato tecnico-scientifico si è insediato ad aprile 2015 e ha tenuto 5 riunioni, arrivando anche a elaborare n documento da sottoporre alla giunta. Nel frattempo, però, la Conferenza Stato-Regioni ad ottobre scorso ha emanato delle linee indirizzo sull’uso di farmaci cannabinoidi che dovrebbero essere in via di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale per la piena attuazione. La prescrizione, l’approvvigionamento, la produzione e la dispensazione di sostanze di preparazione di origine vegetale a base di cannabis debbono seguire precise regole da parte del Servizio sanitario nazionale, che attualmente ha autorizzato un solo farmaco, il Sativex. Si tratta di un farmaco che viene utilizzato per alleviare i sintomi in pazienti adulti affetti da sclerosi multipla. Attualmente in Umbria viene somministrato a 40 pazienti, che vengono curati presso i nostri centri regionali specialistici che si occupano del trattamento della sclerosi multipla».