Spoleto, Pd contro la giunta Cardarelli: “Immobile anche sull’ospedale”
Sanità, trasporti pubblici, filiera cultura-turismo-ambiente, politiche del lavoro, impianti sportivi, grandi opere, manutenzioni, macchina comunale, finanziamenti europei: sono soltanto alcuni degli argomenti sui quali il gruppo consiliare del Pd di Spoleto ha sferrato un duro attacco all’amministrazione comunale durante una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio nella sede di viale Trento e Trieste.
“Da questo momento la nostra opposizione sarà incalzante nei confronti di un’amministrazione comunale che non governa, ma è mera spettatrice degli eventi – ha esordito il capogruppo consiliare del Pd, Dante Andrea Rossi -. Sindaco e giunta è ormai evidente che non sono in grado di programmare, la loro azione amministrativa è inesistente. Nell’ultimo Consiglio comunale hanno persino lasciato al dirigente contabile il compito di fare brevi cenni sul documento unico di programmazione, il più importante strumento politico-amministrativo dei Comuni”.
All’incontro con la stampa, oltre Rossi, hanno partecipato i consiglieri Massimiliano Capitani, Carla Erbaioli e Laura Zampa e il Commissario straordinario del Pd spoletino Carlo Antonini. Rossi ha annunciato che, vista l’assenza dell’amministrazione comunale, il gruppo consiliare del Pd e il partito che lo sostiene si faranno promotori di iniziative e proposte che possano riportare Spoleto al di fuori di un isolamento che preoccupa e allarma e che delineino la progettualità di cui la città ha estremo bisogno.
BILANCIO COMUNALE – E’ stato definitivamente chiarito che il disavanzo della passata amministrazione è di un milione e 300mila euro. Un disavanzo fisiologico, nulla a che vedere con i catastrofici numeri (12 milioni) gettati in pasto agli spoletini dall’attuale sindaco in campagna elettorale. Una situazione che permetterebbe di affrontare il futuro con grande slancio, tanto più quando a governare è una nuova amministrazione che dovrebbe dare una sorta di scossone alla città. Invece si viaggia senza idee e sul piano triennale non si vede ombra di opere pubbliche se non quelle che vengono dalla passata amministrazione già finanziate.
SANITA’ – E’ indispensabile organizzare un tavolo di confronto con la città di Foligno per l’integrazione reale dei servizi sanitari nel territorio. Da mesi si chiede inutilmente la possibilità di portare con urgenza l’argomento in IV Commissione consiliare, una Commissione che non produce nulla nonostante le proposte e le sollecitazioni dei rappresentanti del Pd. Alla luce dell’inascoltata richiesta di un incontro sul tema, dei sindaci delle due città, sarà cura dei consiglieri del Pd e del partito organizzare incontri istituzionali e partecipati, aperti agli operatori del settore e alla cittadinanza.
LAVORO – Il Pd promuoverà un incontro con i Commissari della ex-Pozzi e del Gruppo Novelli dal momento che dall’amministrazione comunale non arriva alcun segnale nonostante le notizie allarmanti sul futuro delle due aziende. Anche in questo caso Sindaco e Giunta dimostrano l’assoluta inefficienza sul piano dei rapporti istituzionali e della programmazione per tentare soluzioni per i lavoratori in difficoltà.
CULTURA E TURISMO – Con grande difficoltà e soltanto dopo aver fatto la richiesta di accesso agli atti, si è riusciti ad avere il documento relativo alla candidatura di “Spoleto Città della Cultura” dal quale non emerge alcun elemento innovativo. Si stanziano 450 mila euro per la Basilica di San Salvatore – che in quanto patrimonio dell’Unesco potrebbe ottenere dall’Europa i finanziamenti necessari al suo auspicabile recupero – e si prevedono soltanto 100 mila euro per le 120 associazioni che hanno concorso alla stesura del progetto. In sostanza per la forza della gente, per la cultura viva della città non c’è niente. Dalla fiction “Don Matteo” al Festival, dallo Sperimentale agli spazi culturali e per lo spettacolo, dalle scale mobili alle iniziative promosse dalle associazioni, l’amministrazione comunale si ritrova tanti regali provenienti dal passato, ma non programma nulla nè per la cultura, nè per il turismo. Il triste spettacolo durante il periodo natalizio di una città senza manifestazioni e iniziative al di fuori di quelle “regalate” è una delle preoccupanti dimostrazioni di inefficienza. I dati sul turismo in crescita sono “drogati” dalle cinquemila presenze della troupe di “Don Matteo” , altrimenti il flusso si è mantenuto costante. Resta da capire che fine abbia fatto l’accordo preelettorale con la città di Assisi che avrebbe dovuto portare dalla città di San Francesco a Spoleto migliaia di turisti di cui non si è vista ombra.
LA SCUOLA DI SCENOGRAFIA – I tempi ristrettissimi a disposizione per partecipare al bando pubblicato il 10 dicembre con scadenza il 28 dicembre in piene feste natalizie e la partecipazione alla gara di una sola associazione del Nord Italia avrebbero dovuto suggerire l’amministrazione comunale di accogliere la richiesta di proroga dei termini avanzata da un’associazione da tempo attiva e operante a Spoleto. Una fretta incomprensibile anche alla luce del fatto che attualmente i locali sono occupati dal Giudice di Pace e quindi ci sarebbe stato tutto il tempo di consentire anche ad altri soggetti di partecipare alla gara. TRASPORTI – L’assenza totale di programmazione sta portando ad uno stato di inefficienza del servizio con il potenziamento, ad esempio, delle corse su gomma da e per Foligno quando c’è un efficiente servizio su rotaia e il taglio di due corse di pullman da e per Roma. Spoleto è snodo per la Valnerina che andrebbe potenziato e non c’è una forte pressione sulla Regione per ottenere la riattivazione del “Freccia Bianca” alla stazione ferroviaria di Spoleto. Un compito, anche in questo caso, che il Pd assumerà su di sè vista l’incapacità dell’amministrazione comunale di avviare un confronto serio con l’istituzione regionale attraverso una progettualità complessiva e integrata con i territori vicini.
AGENDA URBANA – Non risulta che vi sia un progetto sottoposto e integrato con la Regione per accedere ai finanziamenti europei, gli unici attualmente disponibili senza i quali si è destinati ad elemosinare a Perugia o a Roma somme che difficilmente potranno essere erogate. Ma per accedere ai fondi Comunitari occorrono progetti, progetti che questa amministrazione non elabora e presenta.
REGOLAMENTI – Il regolamento dei microprogetti è stato fatto di corsa e malissimo al punto che, ad esempio, esistono società che gestiscono gli impianti sportivi comunali ancora senza convenzione. Il Pd aveva proposto di inserire l’istituto previsto dalle normative vigenti del “baratto amministrativo” che avrebbe consentito alle famiglie in difficoltà di avere un sollievo rispetto al pagamento delle imposte comunali in cambio di ore di lavoro, ma la proposta non è stata accolta. Il Regolamento sull’utilizzo di Piazza Duomo, anche questo fatto di corsa e male, contiene alcune assurdità che solo burocrati poco avveduti potevano concepire.
AMBIENTE – Di fronte ad un’amministrazione comunale tentennante solo su sollecitazione del gruppo del Pd si è riusciti ad adottare la delibera che, una volta esaurita, farà definitivamente chiudere la discarica di San’Orsola. Mentre una mozione presentata dai consiglieri del Partito democratico che chiedeva di consentire il transito alle sole auto elettriche e non inquinanti in Piazza della Libertà, che risulta essere tra le più colpite dalle polveri sottili dell’Umbria. Due soli esempi ma emblematici della scarsa capacità dell’amministrazione comunale di gestire le politiche ambientali che rappresentano un punto fondamentale e qualificante di una comunità. Dal Commissario Antonini l’incoraggiamento, a nome del partito, a proseguire nell’azione di pressione costante all’operato dell’amministrazione comunale per dare un contributo fattivo alla risoluzione dei problemi.
Il PD invece di criticare l’attuale amministrazione di non efficienza(ma?)perchè non dice quello che ha fatto negli anni passati(circa 60 anni di inerzia)
Il PD invece di criticare l’attuale amministrazione di non efficienza(ma?)perchè non dice quello che ha fatto negli anni passati(circa 60 anni di inerzia)
…se so svegliati!!
…se so svegliati!!