Sport, Maran Nursia fa sudare “sette camicie” ad un Imola fortissimo

maran_nursia_spoletoImola: Juninho, Scala, Barbieri, Conti, Lopez Escobar, Venturelli, Revert Cortes, Borges Marcio, Castagna. Vignoli, Dalle Molle, Carpino. All. Pedrini

Maran Nursia: Barigelli, Brugin, De Araujo, Mindoli, Trapasso, Paolucci, Ronchi, Vasilache, Stringari, Proietti. All. Da Silva

Arbitri: Brasi di Seregno e Salvatore di Gallarate (Davì di Bologna)

Primo tempo (3-3): 3’Dalle Molle 7’Stringari (aut.) 12’Brugin 13’Paolucci 17’Escobar 19’Brugin

Secondo tempo (6-5): 3’Castagna 6’Barbieri 14’Revert 18’Stringari (tl) 19’48”Stringari

Ammoniti: De Araujo, Trapasso, Borges, Vignoli, Barigelli, Paolucci

            Una di quelle partite difficili da raccontare, ma la si può riassumere dicendo che la Maran Nursia ha fatto sudare le proverbiali sette camicie ad un Imola fortissimo e che merita ampiamente di guidare la classifica.

            In avvio di partita l’Imola, complice anche una certa timidezza dei bluarancio, dimostra, davanti al proprio pubblico, perché è la capolista del girone e travolge Paolucci e compagni, salvati a più riprese da un grande Barigelli. I ragazzi di Da Silva si vedono solo in ripartenza, ma Juninho è bravo su Paolucci. Il vantaggio emiliano arriva su tap in di Dalle Molle, a seguito dell’ennesimo intervento di Barigelli. Il raddoppio è nell’aria e, dopo qualche minuto di sofferenza ospite, arriva su una sfortunata deviazione di Stringari nella propria porta. A questo punto Da Silva chiama time out; l’ingresso di Mindoli e Brugin dà la scossa al match dei bluarancio; Barigelli è bravo, ma lo è ancora di più Juninho. Pedrini sente odore di bruciato e chiama lui la sospensione. Ci vuole un missile terra aria di Brugin per sbloccare il tabellino della Maran Nursia. Passano pochi secondi e Stringari crea sulla destra per Paolucci tempestivo a chiudere sul secondo palo. È il miglior momento per i bluarancio che gestiscono il match con personalità: una gran palla di Mindoli non è seguita dai compagni. Peccato che la Maran Nursia commetta una gravissima ingenuità, concedendo il nuovo vantaggio emiliano con il lasciare Escobar solo sul secondo palo. Nonostante questo, però, i bluarancio ricominciano a macinare gioco e trovano il pari con una splendida azione di Stringari chiusa da Brugin sul secondo palo.

            Nella ripresa Maran Nursia così in fiducia da fare la partita e ne è testimonianza il fatto che, dopo quattro minuti, Vignoli e compagni sono carichi di quattro falli. Ma i pericoli li crea l’Imola in  ripartenza: Revert viene salvato sulla linea, poi c’è la rete di Castagna a seguito di una palla persa ospite. Al 5’grande azione: Mindoli di petto serve l’accorrente De Araujo, spettacolare volèe, ma Juninho è stellare. Gol mancato, gol subito, con Barbieri che chiude sul secondo palo un rovesciamento di fronte guidato da Marcio. Barigelli è assoluto protagonista ad evitare il naufragio e la Maran Nursia guida un momento di sterile possesso palla. Mentre Paolucci indossa la maglia da portiere di movimento, il peccato mortale per i bluarancio è nel subire il sesto gol, al termine di un’azione che aveva visto l’ennesima parata di Barigelli, ma un rimpallo molto sfortunato. L’inserimento del quinto uomo porta subito al quinto fallo emiliano e subito dopo ad una clamorosa traversa di Brugin. Stringari si procura e realizza il tiro libero ravvicinato della speranza, ma uno splendido Vignoli dirige al meglio la difesa di Pedrini assediata dalle offensive dei ragazzi di Da Silva. Paolucci fallisce il tiro libero del meno uno e la rete del 5-6 di Stringari arriva troppo tardi per un’ultima speranza.

            Match che si conclude tra gli applausi convinti del pubblico imolese che ha visto una bellissima partita. Per Trapasso e compagni la necessità di trasformare questa prestazione in energia positiva in vista dell’ultimo impegno del girone di andata che si giocherà tra due sabati al PalaRota contro la Menegatti Metalli.