Per la Maran Nursia una settimana di riflessione e di lavoro in vista della sfida con l’Imola
Maran Nursia: Barigelli, Brugin, De Araujo, Mindoli, Trapasso, Belli, Ronchi, Vasilache, Baldoni, Stringari, Proietti. All. Da Silva
Carmagnola: Mastrogiacomo, Viale, Giuliano, Buscemi, Poltronieri, Silvestri E., Solavagione, Silvestri D., Gomes Da Silva, Cafagna. All. Gomes Da Silva
Arbitri: Palombi di Avezzano e Bertini di Empoli (Roscini di Foligno)
Primo tempo (1-1): 9’30”Stringari 20’Mastrogiacomo (tl)
Ammoniti: Trapasso, Ronchi, Barigelli, Mindoli, Giuliano
Finisce con un deludente pareggio il match tra Maran Nursia e Carmagnola: un match scorbutico, in cui i piemontesi hanno fatto la loro partita, votata al sacrificio, ma, in un secondo tempo da cuori forti, hanno avuto le due più grandi occasioni per vincere il match, dopo che il vero protagonista era stato il portiere ospite.
Maran Nursia senza Paolucci squalificato e Duarte lungodegente; Carmagnola non recupera Barcellos. L’avvio di gara vive su alcune fiammate di De Araujo, su cui è molto attento Mastrogiacomo. Il match è fatto di larghi tratti di possesso palla, tramite i quali le due compagini cercano di trovare varchi giusti nelle attente difese. A sfondare ci pensa Stringari che, poco prima della metà del tempo, libera un gran sinistro che s’insacca alle spalle del portiere piemontese. Il quarto fallo già al 10′ fa suonare un campanello d’allarme nella difesa bluarancio, ma è Brugin a creare i presupposti per il raddoppio in ripartenza: destro che fa la barba al palo. Il primo intervento di Barigelli è all’11’ che sventa un sinistro di Giuliano.
Mister Gomes, tranquillamente in campo per l’intera frazione, fa avanzare a tratti anche Mastrogiacomo come quinto di movimento, ma senza creare sussulti. Al 13′ proprio Mastrogiacomo sventa sul destro di Ronchi. Poi è Barigelli a salvare una mischia e, un attimo dopo, a sfiorare quello che basta per alzare un velenoso sinistro di Giuliano in transizione. Il quinto fallo bluarancio nel corso del 15′ rallenta ulteriormente il ritmo del match e si deve arrivare all’ultimo minuto per rivedere azioni degne di nota. De Araujo centra la parte esterna del palo, poi allo scadere il “fattaccio”. Un normale contrasto al limite dell’area della Maran Nursia, proprio mentre suona la sirena dell’intervallo, viene sanzionato dal secondo arbitro: è il tiro libero che Mastrogiacomo insacca di precisione.
La ripresa inizia male nel rapporto Maran Nursia-secondo arbitro: due falli fischiati inesistenti, uno addirittura aggravato dall’ammonizione di Ronchi, un calcio d’angolo invertito così palese che i ragazzi piemontesi lo restituiscono ai bluarancio. Dal 3′ inizia una lunga guerra tra De Araujo e Mastrogiacomo, che vedrà, alla fine, vincitore il portiere piemontese, bravo e fortunato. Bravo a chiudere sul laterale bluarancio in uscita bassa, fortunato quando la palla sfiora il palo poco dopo. Ancora bravo a respingere (sempre su De Araujo, ben servito da Mindoli), ancora fortunato, quando Stringari trova la base esterna del palo. Paradossalmente, però, la più grande occasione la ha il Carmagnola in ripartenza, con mister Gomes che non riesce, a pochi centimetri dalla riga, a spingere la palla in rete, in una situazione sbrogliata alla meno peggio dall’istinto di Barigelli. Quello che sembra mancare ai ragazzi di Da Silva è un po’ di convinzione, soprattutto quando Mindoli non chiude sul secondo palo sull’ennesima superiorità numerica creata da De Araujo sulla sinistra. A caricarsi di falli, nel secondo tempo, è il Carmagnola. A 30 secondi dalla fine si presenta Stringari sul dischetto dei dieci metri, ma Mastrogiacomo ed il palo dicono di no. C’è tempo per un ultimo gigantesco sussulto: ripartenza in solitario di Emanuele Silvestri, che, dopo una corsa di venti metri, calcia di sinistro, pizzicando la traversa a 8 secondi dalla sirena.
Per la Maran Nursia una settimana di riflessione e di lavoro: c’è da crescere un po’ se si vuol fare una bella figura in casa della lanciatissima capolista Imola sabato prossimo.