Spoleto, la Corte dei Conti ha deciso: “Per la Casina nessun danno erariale”
Sulla vicenda dei canoni di locazione non riscossi non ci fu danno erariale. La Corte dei Conti si è pronunciata sul caso della Casina dell’Ippocastano assolvendo il dirigente comunale a cui erano stati richiesti 36 mila euro per danno erariale.
La decisione è stata resa nota ieri e chiude un’intricata questione che a Spoleto ai tempi della giunta Benedetti ha tenuto a lungo banco a colpi di esposti e richieste di dimissioni dell’allora assessore allo sviluppo economico Margherita Lezi.
A rivolgersi alla Corte dei Conti furono proprio tutti i consiglieri di opposizione, alcuni dei quali attualmente compongono la giunta di Spoleto. Secondo loro la mancata riscossione dei canoni di locazione e la mancata interruzione motivata del contratto relativo avevano causato un danno erariale.
Per opportuna corretezza sarebbe logico ricordare ai sittadini di Spoleto, l’allora campagna decrinatoria e strumantale che i sig.ri Profili, Cardarelli, Loretoni e Cappelletti fecero sui giornali e nelle istituzioni. Facendo perdere opportunità e denero al comune. Putroppo come tante altre cose vedi buco di bilancio ecc. erano tutte fandomie. Che hanno arrecato un danno irriparabile al comune con una amministrazione che sicuramente è la peggiore della storia della città di Spoleto
Per opportuna corretezza sarebbe logico ricordare ai sittadini di Spoleto, l’allora campagna decrinatoria e strumantale che i sig.ri Profili, Cardarelli, Loretoni e Cappelletti fecero sui giornali e nelle istituzioni. Facendo perdere opportunità e denero al comune. Putroppo come tante altre cose vedi buco di bilancio ecc. erano tutte fandomie. Che hanno arrecato un danno irriparabile al comune con una amministrazione che sicuramente è la peggiore della storia della città di Spoleto