Spoleto, Maran alla vigilia della cruciale trasferta contro Carrè Chiuppano

IMG_0080Una buona settimana di lavoro per la Maran Nursia, alla vigilia della importantissima trasferta in casa del Carrè Chiuppano, che condivide con i bluarancio l’ultima scomoda posizione in classifica, con un solo punto messo in carniere.

Due compagini molto solide per quello che riguarda il gruppo (praticamente lo stesso che ha acciuffato la serie A2 ai play off nella tarda primavera) e che trova qualche difficoltà ad adeguarsi ai ritmi della categoria superiore, pur dimostrando ampiamente di valerla: lo dimostra il fatto che, all’esordio, i vicentini (un po’ come hanno fatto i bluarancio con il PesaroFano) hanno fermato sul pari nel derby lo Zanè.

“Non conosco molto bene la loro squadra – dice Guilherme Stringari – ma vanno rispettati perché sappiamo che hanno giocato bene in queste prime partite; insomma dovremo fare un’ottima prestazione per ottenere un risultato positivo fuori casa”.

Magari anche con la spinta del 3-3 ottenuto in rimonta contro il PesaroFano.

“Siamo stati molto contenti del risultato di sabato perché non era bello avere zero punti in classifica. Ed è stato importante vedere in campo le cose che ci eravamo proposti in allenamento, soprattutto la concentrazione in fase difensiva, che era mancata in certe fasi contro Milano. Anche dal punto di vista psicologico è stato un buon risultato, ottenuto contro una squadra molto ben organizzata e con giocatori molto forti”.

L’obiettivo resta sempre quello: giornata dopo giornata abituarsi alla categoria, per mostrare le proprie capacità.

“La A2 è veramente un mondo diverso: non ci sono pause e l’intensità è un’altra cosa rispetto allo scorso anno; c’è bisogno di una preparazione mentale a parte per essere sempre concentrati e non commettere errori che possono essere decisivi. Ma io ho veramente voglia di migliorare ed allenarmi anche al tiro, visto che ci sono portieri veramente forti e che parano tutto”.

Appuntamento domani alle ore 15 con Da Silva che cercherà in extremis il recupero di Duarte, anche se appare improbabile forzare il rientro del folletto bluarancio dopo il problema all’adduttore.