A parlare è il presidente della ConSpoleto Tommaso Barbanera
Le polemiche sono due.
Da un lato c’è quella iniziata lo scorso anno sul fatto che la Regione avrebbe stanziato soldi per le pillole promozionali all’inizio di ogni puntata favorendo Spoleto, dall’altra c’è quella riguardante i soldi che la Regione avrebbe dato alla città dei Ceri, Gubbio, per far girare due episodi della fiction di questa decima serie: si tratterebbe di 45mila euro (oltre ai 35mila stanziati dalla stessa città di Gubbio). La cosa non è confermata ma se lo fosse -ha detto Barbanera- sarebbe gravissimo.
Da quando il set è stato spostato da Gubbio a Spoleto, continua, la Regione ha stanziato soldi per le pillole promozionali del territorio, è vero, ma queste riguardavano tutta la zona umbra, per far pubblicità alle bellezze di tutte le città, non solo Spoleto. Insomma, i 679 mln di euro che la Regione versò alla Rai e alla Lux Vide si sono rivelati utili per tutti gli umbri e non solo per la nostra città che, tra l’altro, è anche scarsamente rappresentata in regione.
Gli animi, dunque, sono caldi e pensare che ancora non si sa se la Regione abbia sborsato o meno i soldi per il set di Gubbio.
679 milioni di euro? Ho letto bene?
679 milioni di euro? Ho letto bene?