Agricoltori spoletini danneggiati dai “Cerchi nel Grano” disegnano pene gigante su un UFO

Dal nostro inviato a Boilana, Jacopo Marocco

Cerchi nel grano. Mito o bufala? Leggenda o verità? Da anni esperti ed appassionati cercano di capire il mistero di questo fenomeno che è apparso e continua ad apparire qua è là in quasi tutti gli angoli della Terra. Ma è a Spoleto che questo fenomeno ha trovato un risvolto del tutto inaspettato.

Già perché dopo l’ennesimo raccolto andato a male per colpa di un “cerchio nel grano” trovato a luglio in un campo dell’Alta Marroggia, l’ASADDCNG – Associazione Spoletina Agricoltori Danneggiati Dai Cerchi Nel Grano – ha deciso di passare dalle parole ai fatti.

Già da tempo gli agricoltori associati all’ASADDCNG avevano detto che erano stufi di subire questi continui affronti dagli alieni. Infatti, soprattutto la zona dell’Alta Marroggia negli ultimi tempi ha subito una vera e propria escalation di questo tipo di ‘arte’ (finora presunta) extraterrestre. Tonnellate di cereali di Kinder Colazione Più (“Colazione” con la Z marcata, colaZione) perse per via degli ormai famosi “Crop Circle”.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un cerchio nel grano a forma di Sirenetta in un campo d’orzetta coltivato all’ombra del muraglione della Diga di Arezzo. Ancora un raccolto mandato in malora che ha scatenato l’ira dell’Associazione Spoletina Agricoltori Danneggiati Dai Cerchi Nel Grano, tanto da portarla qualche giorno fa al folle gesto vendicativo: disegnare un pene gigante su un disco volante parcheggiato in zona bar Pavone e poco sotto un post-it con su scritto “Mo disegnate quistu!”.

Il capo della delegazione aliena ha raccontato l’accaduto sul gruppo Facebook Cittadini per Spoleto: “Eravamo venuti a Spoleto per la Fiera che, a dirla tutta, ora fa cagare. Comunque sia, dopo aver preso un po’ di cipolle in una bancarella cinese, un panino alla porchetta carico di fegatelli e crosta da Serafino e dopo aver cercato invano il banchetto delle firme per gli asili nido pubblici, siamo tornati alla nostra navicella. E lì la sorpresa. Con sgomento abbiamo visto che qualcuno ci aveva disegnato ‘qualcosa’ rigando la carrozzeria con una chiave”.
Neanche a dirlo, sul gruppo Facebook, è scattato il polemicone del giorno che è sfociato in quattro diverse sottopolemiche: “Ospitiamo gli alieni a casa loro”, “La fiera non è più quella de na vorda”, “Quanto te volemo bene Assessore Loretoni”, “Tassa di soggiorno: sì? No? Forse, se sto ‘mbriacu”.

Poco dopo la diffusione della notizia sui più importanti network internazionali, è uscita la nota stampa dell’ASADDCNG che rivendica l’atto vandalico. In un video messaggio registrato in un bunker scavato sotto i Monti Martani (già sede dell’ormai arcinoto Folletto dei M.M.), il presidente dell’Associazione Spoletina Agricoltori Danneggiati Dai Cerchi Nel Grano, il Sig. Alleo Enzori, dice: “Semo pronti a disegna’ andri mille cazzi giganti su quilli trabbicculi volanti se continueronno a ruvina’ u granu nostru!”.

Dallo spazio la risposta non si è fatta attendere: “Con la nostra arte, volevamo solo aiutarvi a diventare Capitale della Cultura Italiana, stronzi!”

JACOPO MAROCCO

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