Spoleto, un nuovo spazio a Palazzo Collicola

250px-Museo_Carandente,_Piazza_Collicola_-_Arti_visive_-_SpoletoIl suo cortile posteriore sarà un luogo per allestimenti di opere d’arte e per la realizzazione di eventi culturali

Palazzo Collicola Arti Visive, il museo di arte moderna e contemporanea diretto da Gianluca Marziani, ospitato nei vasti spazi del settecentesco Palazzo Collicola, potrà sfruttare l’ampia superficie del suo cortile posteriore per allestimenti di opere d’arte e per la realizzazione di eventi culturali.

Lo spazio, concepito da Marziani come estensione espositiva del Museo, è pronto, grazie alla manutenzione straordinaria operata nei giorni scorsi sulla pavimentazione del piazzale, per essere liberato dalle auto e per diventare suggestiva location per le attività di Palazzo Collicola.     

L’operazione che ha portato alla sistemazione del piazzale è stata realizzata attraverso una forma di sponsorizzazione senza oneri per l’Ente, a totale copertura finanziaria da parte dello sponsor. Il Comune, tramite l’ufficio Cultura, ha emesso un avviso per la ricerca di uno sponsor in grado di effettuare le attività di manutenzione ordinaria della pavimentazione del piazzale posteriore. Ad aggiudicarsi i lavori, eseguiti su una superficie di 900mq (l’importo dei lavori è stato di 8.607, 62 euro di cui 244,51 per oneri della sicurezza), è stata la ditta Forti srl.

 

Una formula, quella della sponsorizzazione, che l’Amministrazione comunale di Spoleto ha intrapreso per favorire il perseguimento di finalità di interesse pubblico tramite un’attività sinergica tra pubblico/privato e nell’ottica di migliorare la qualità dei servizi resi nonché di ottenere delle economie di spesa.

 

Palazzo Collicola Arti visive” ospita al piano terra il Museo Carandente, collezione d’arte contemporanea di proprietà comunale, costituitasi a partire dai primissimi anni Cinquanta; al Piano nobile è stata ricostruita una abitazione gentilizia settecentesca che presenta arredi sia già appartenuti allo stesso palazzo, sia di diversa provenienza ma riconducibili alla stessa epoca e una Quadreria con dipinti dei secoli XV-XX, già nella Pinacoteca comunale. L’ultimo piano e il seminterrato sono utilizzati per esposizioni temporanee e attività laboratoriali.