Spoleto, nuovi spiragli per la vendita della ex Pozzi

ims_scioperoSpoleto, nuovi spiragli per la vendita della ex Pozzi

Ci sono nuovi spiragli per la vendita della nostra ex Pozzi e per il futuro dei 250 lavoratori in cassa integrazione ormai da un anno. 

Secondo quanto riportato da diversi giornali, ieri i sindacati hanno incontrato i commissari straordinari ottenendo garanzie proprio sulla cassa integrazione straordinaria che sarebbe in scadenza il mese prossimo e che preoccupa fortemente gli operai ormai da mesi a riposo forzato. 

Per il rinnovo della cassa integrazione straordinaria non ci dovrebbero quindi essere troppi problemi, anche alla luce dell’interessamento di investitori che in questi mesi si sarebbero ufficialmente fatti avanti per l’eventuale acquisto della ex Pozzi.

Un’altra novità infatti ha a che fare con la data room che dovrebbe essere create nelle prossime settimane dai commissari proprio per permettere a questi imprenditori ancora sconosciuti di approfondire numerosi aspetti tecnici in vista dell’operazione. 

Insomma, nuovi spiragli per la ex Pozzi e i suoi 250 operai. Speriamo bene. 

 

4 Responses

  1. venerdi’ 12 ore 15 assemblea sindacale presso locali dell azienda

  2. venerdi’ 12 ore 15 assemblea sindacale presso locali dell azienda

  3. Se non erro……. a Giugno (questo) qualche mese fa, venne detto con assoluta certezza, che sarebbe ripresa la piena produzione, e quindi tutti gli operai avrebbero dovuto lavorare anche durante il periodo estivo senza usufruire (giustamente) delle proprie ferie.
    Ad oggi, oltre a non lavorare, ed al termine della Cassa integrazione, vengono (ri)proposti nuovamente nuovi investitori interessati all’acquisto della ex Pozzi.
    Mi chiedo, se fra un anno, ci troveremo nella stessa situazione e per di più senza la reale possibilità di una ulteriore proroga della Cassa Straordinaria.
    Mah !!!!!!!!!!!

  4. Se non erro……. a Giugno (questo) qualche mese fa, venne detto con assoluta certezza, che sarebbe ripresa la piena produzione, e quindi tutti gli operai avrebbero dovuto lavorare anche durante il periodo estivo senza usufruire (giustamente) delle proprie ferie.
    Ad oggi, oltre a non lavorare, ed al termine della Cassa integrazione, vengono (ri)proposti nuovamente nuovi investitori interessati all’acquisto della ex Pozzi.
    Mi chiedo, se fra un anno, ci troveremo nella stessa situazione e per di più senza la reale possibilità di una ulteriore proroga della Cassa Straordinaria.
    Mah !!!!!!!!!!!

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