A congratularsi, oltre ai cittadini e agli operatori comunali, anche il sindaco di Scheggino
Versava in condizioni pietose il monumento ai caduti del ’15-’18 di Scheggino e così i militanti di Casa Pound hanno deciso di passare alla pratica, ripulendo e facendo manutenzione ordinaria al monumento.
“È intollerabile – ha detto Giovanni Pio Pascale, responsabile cittadino di CPI – che i monumenti commemorativi a chi ha difeso la patria dall’invasore straniero versino in queste condizioni ed è per questo che noi, nell’ambito del progetto “15-18 Italiani in trincea” attivo su tutto il suolo nazionale con lo scopo di far conoscere la storia della prima guerra mondiale agli italiani, abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e prenderci cura del nostro patrimonio storico, di cui siamo particolarmente orgogliosi”.
Applauditi dai cittadini e dagli operatori comunali stessi, i militanti di Casa Pound hanno ricevuto persino i complimenti del sindaco di Scheggino.
“Speriamo – ha concluso Pascale – che a tutti questi complimenti seguano anche dei concreti interventi di rivalutazione dei monumenti e delle lapidi ai nostri eroi, partiti dalle dolci colline umbre 100 anni fa ed andati a morire per scrivere i confini di questa Nazione sul Piave, sul Carso, sull’Isonzo.”
http://www.rtvslo.si/lokalne-novice/skupina-italijanov-domnevno-neofasistov-unicila-napis-tito/365854
nel frattempo, quattordici “bravi cittadini” di Casapound hanno sconfinato in territorio sloveno per cancellare un monumento dedicato a Tito, storico leader dell’armata partigiana del popolo jugoslavo responsabile dell’unificazione del suo paese. Per quanto possa essere criticata la sua figura, è come se una squadra di preti uscisse dal Vaticano per abbattere i busti di Garibaldi.
La valutazione che Casapound fa della Prima, disumana Guerra Mondiale è quanto di più tendenzioso e populista possa essere riscontrato.
http://www.rtvslo.si/lokalne-novice/skupina-italijanov-domnevno-neofasistov-unicila-napis-tito/365854
nel frattempo, quattordici “bravi cittadini” di Casapound hanno sconfinato in territorio sloveno per cancellare un monumento dedicato a Tito, storico leader dell’armata partigiana del popolo jugoslavo responsabile dell’unificazione del suo paese. Per quanto possa essere criticata la sua figura, è come se una squadra di preti uscisse dal Vaticano per abbattere i busti di Garibaldi.
La valutazione che Casapound fa della Prima, disumana Guerra Mondiale è quanto di più tendenzioso e populista possa essere riscontrato.
Ma quanto so bravi!! Peccato per quella puzza di fascio che li contraddistingue, ma nessuno è perfetto …
Ma quanto so bravi!! Peccato per quella puzza di fascio che li contraddistingue, ma nessuno è perfetto …