51mila euro per l’acquisizione sanante
E’ arrivato sul tavolo della commissione urbanistica martedì mattina la questione del cimitero di San Sabino e all’unanimità hanno detto sì all’esproprio.
Il cimitero era stato costruito su terreni privati in un modo che il Tar dell’Umbria ha dichiarato illegittimo, dopo che i titolari delle aree interessate avevano fatto ricorso. Ora il Comune ha deciso di metterci 51mila euro per l’acquisizione sanante, anziché procedere con l’altra alternativa, quella del ripristino dello stato dei luoghi che però sarebbe stata troppo complessa.