Spoleto, anche il Comune dice la sua sulla vicenda del senzatetto Milanovic

senzatetto1Dopo la nota stampa inviata dagli amici di Milanovic, ecco la versione delle istituzioni

Dopo la lettera che racconta dettagliatamente come sarebbero andate le cose secondo chi è stato accanto a Milanovic da settembre (quando Comune e Ase hanno deciso di chiudere i bagni) a qualche giorno fa (quando il senzatetto è morto assiderato) e che mette nero su bianco le responsabilità che nella vicenda avrebbero avuto Caritas e istituzioni, anche il Comune si difende e racconta la sua versione dei fatti. 

Di seguito la nota stampa:

In relazione alla triste vicenda del clochard Mladjen Milanovic, che ha profondamente colpito l’intera comunità cittadina, il Comune di Spoleto specifica che il personale dei servizi sociali dell’Ente si è attivato, fin dal settembre scorso, per risolvere le problematiche legate alla dimora, potendo allora fornire esclusivamente sistemazioni momentanee presso alberghi della città.

Successivamente, anche in accordo con i cittadini che si erano mobilitati per aiutarlo, il Comune di Spoleto ha messo a disposizione i propri assistenti sociali sia per individuare soluzioni più idonee, pur nella consapevolezza di non poter decidere nulla senza l’assenso del diretto interessato, sia per fornirgli un riferimento stabile a cui rivolgersi in caso di necessità.

Nonostante la disponibilità comunicata e i contatti avuti a settembre, nessuno degli assistenti sociali ha più ricevuto comunicazioni.

Per correttezza il Comune di Spoleto deve anche far menzione delle difficoltà incontrate, avendo più volte lo stesso Milanovic manifestato la propria volontà di non accettare soluzioni alternative.

2 Responses

  1. Non è colpa del Comune di Spoleto se è morto ma di chi non l’ha rispedito prima a casa sua. Il Comune non si può accollare tutti i mali del mondo.

  2. Non è colpa del Comune di Spoleto se è morto ma di chi non l’ha rispedito prima a casa sua. Il Comune non si può accollare tutti i mali del mondo.

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