Regione stanzia 750mila euro per Soccorso alpino, Zaffini chiede di annullare accordo

Interrogazione alla Giunta regionale da parte del consigliere Franco Zaffini (FDI) che chiede di annullare la convenzione stipulata con il Soccorso Alpino Speleologico Umbro perché costituisce una “inutile duplicazione di funzioni, oltre a generare confusione, sovrapposizione di competenze e difficoltà di coordinamento delle operazioni di soccorso che, in molti casi oggetto di convenzione, possono essere solo ed esclusivamente poste in capo ad un agente o ufficiale di Polizia Giudiziaria, qualifica riconosciuta nell’ambito del soccorso pubblico al solo personale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco”.

Il consigliere regionale Franco Zaffini (FDI) interroga la Giunta sulla convenzione onerosa con il Soccorso Alpino Speleologico Umbro con la quale la Regione si impegna a corrispondere al Soccorso Alpino 750 mila euro a fondo perduto di soldi pubblici per implementare attività di soccorso di esclusiva pertinenza dello Stato, il quale a tal proposito finanzia già il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”.

Secondo Zaffini la tempistica di sottoscrizione della convenzione è quanto meno sospetta, 5 mesi prima delle elezioni regionali, oltre ad essere evidente il potenziale danno erariale che ne deriverebbe (duplicazione di costi tra Stato e Regione per l’espletamento del medesimo servizio), insieme alle inefficienze e gli intralci nei servizi di soccorso inutilmente duplicati. Per questi motivi chiede alla Giunta di annullare il provvedimento. Si allega interrogazione.