Spoleto, Cardarelli sulla Ztl:”andiamo verso una città divisa in due periodi”
Abbiamo chiesto al sindaco al termine del consiglio comunale, un commento su quello che è stato definito un dietro front rispetto al primo orario di regolamentazione della Ztl che aveva suscitato così tanto malcontento.
Alla nostra osservazione se non fosse meglio fare prima una partecipazione più importante senza dover aspettare le reazioni a decisione avvenuta, lui ci risponde così:
” Mi permetto di non condividere questa visone delle cose. La nostra nuova regolamentazione del traffico della Ztl era una sperimentazione e non un provvedimento definitivo. Ma visto il crollo verticale delle presenze siamo subito corsi ai ripari. Non siamo corsi dietro alle lamentale, abbiamo solo fatto quello che ci è sembrato più giusto per il bene di tutti, commercianti e cittadini.
Anche questa esperienza ci porta a ipotizzare che Spoleto ormai può essere divisa in due periodi dell’anno: quello che va da ottobre ad aprile, e quello da aprile all’autunno.
Nel primo, chiamiamolo invernale, la frequentazione del centro è fatta principalmente di spoletini, e sarà necessario concedere un’apertura della Ztl più ampia, nel secondo, quando le gite, i ponti pasquali, il primo maggio e poi la stagione estiva vedono una maggiore affluenza di turisti, sarà ipotizzabile una chiusura più drastica per far godere le nostre splendide piazze del centro a chi ha il piacere di venire nella nostra città e agli spoletini che vogliono fare una passeggiata in centro.
Insomma una situazione in via sperimentale, che potrebbe ancora cambiare, quando il flusso di frequentazioni dovuto all’apertura del Palazzo della Procura, agli uffici dell’Asl nella zona San Carlo, all’apertura dell’Ufficio del Giudice di Pace potrebbe aumentare.”
Due periodi e due orari insomma, più o meno quello che anche gli irriducibili commercianti che ancora stoicamente resistono in centro, chiedevano.