Spoleto, Musco risponde al fuoco: ho provato un senso di disgusto
Non si è fatta attendere molto la replica del battagliero Angelo Musco all’ennesimo attacco nei confronti della questione che riguarda il suo compenso.
Come ormai i politici di ultima generazione, ha scritto il suo pensiero in un post di facebook, che noi vi riproponiamo.
Leggendo ancora le strumentalizzazioni che ormai da mesi compaiono con riferimento al mio presunto compenso, questa mattina ho provato un senso di disgusto e di amarezza.
Certo continuerò ad amare la Spoleto dei miei lontani ricordi, perché nonostante i misfatti urbanistici, l’abbandono di ogni politica di valorizzazione/manutenzione della città, per me rimarrà sempre una delle più belle città d’Italia.
Diverso il discorso dei cittadini e soprattutto della politica che ho in mente: non ho mai condiviso le idee politiche dei Sindaci PCI Toscano, Monterosso o Conti, ma oggi mi sento di rimpiangerli perché interpretavano la Politica delle idee avendo chiaro l’interesse della città e non il proprio tornaconto di parte.
Martellini e gli altri agitatori dell’argomento “compenso” si diano pace perché il finanziamento delle borse di studio e del concerto dello scorso mese di Agosto per Augusto Imperatore è stato fatto attingendo al mio conto.
Quanto alla legge, l’interpretazione “AUTENTICA” del Ministro Madia conferma che il D.L. era scritto male e poteva essere interpretato letteralmente in modo contrario; ora è tutto quasi chiaro e l’Assemblea straordinaria dell’ASE, che si terrà il prossimo 22/1, delibererà in modo definitivo sull’argomento.
Si diano pace tutti gli SpoletoSi/NO/PD, entro il 6 luglio io comunque tornerò alle mie occupazioni di pensionato sicuramente molto meno costose del mio impegno spoletino.
NOTA CONCLUSIVA: perché nessuno ha mai affrontato il come e cosa ho fatto come amministratore?
Debbo dedurre che per certi interpreti del comune sentire politico sia più importante eliminare 9 borse di studio?
Ma sarà proprio vero, poi, che la Corte dei Conti mi chiederebbe (a ME e non ad altri) la restituzione di fondi che non ho mai percepito, ma girato direttamente e con aggiunta, per finalità culturali (Borse di studio 9.000 € e concerto per Augusto Imperatore 1.350 €)? Dimenticavo di precisare che il compenso netto dell’Amministratore Unico è di 8.863 €.
O forse temono che una eccessiva popolarità possa nuocere per le successive competizioni elettorali? Stiano sereni, la politica, come appare evidente dal presente commento, è antitetica al mio modo di pensare e di operare.