Caso Frontalini, SpoletoSi all’attacco: hanno apero i cassetti e c’hanno trovato Frontalini

 Frontalini01Caso Frontalini, SpoletoSi all’attacco: hanno aperto i cassetti e c’hanno trovato Frontalini

Non si placa il vespaio di dissenso in seguito alla nomina di Sandro Frontalini quale esperto di programmazione  europea. Come si evince da vari interventi il caso Frontalini sta diventando l’emblema di quel “Rinnovamento” che doveva esserci e di fatto  non c’è.

A dire la la sua sulla nomina arriva il comunicato di SpoletoSi che di seguito pubblichiamo

CARDARELLI TIRI FUORI I CURRICULA DEI CONCORRENTI ESCLUSI PER IL POSTO DI ESPERTO DI PROGRAMMAZIONE EUROPEA.

 “Apriamo i cassetti!”. Per cinque anni è stato questo il leit motiv dell’attuale assessore Angelo Loretoni e del gruppo di Rinnovamento di cui faceva parte il sindaco Fabrizio Cardarelli. Ora, visto che la loro azione politica, quando erano all’opposizione, era incentrata sul “chiodo fisso” della trasparenza degli atti, l’occasione per dimostrare che questo non è soltanto il solito slogan elettorale. Ma veniamo al dunque. La nomina del dott. Sandro Frontalini quale esperto di programmazione europea, comprensibilmente, ha suscitato un vespaio di polemiche e non è stata certo accolta da consensi neppure tra lo stesso elettorato di Cardarelli. Ora, senza entrare nel merito delle qualità professionali di Frontalini, uomo del vecchio “apparato” dell’epoca comunista per esperienze politiche e professionali, il Sindaco poteva benissimo conferirgli un incarico fiduciario senza dover far ricorso ad una selezione. Insomma, secondo  SpoletoSì, si è voluto far passare un vecchio metodo di far politica con una parvenza di trasparenza e legalità. Dunque, quanto di peggiore e farisaico possa esserci!! Se veramente non è così, allora il Sindaco tiri fuori dai famosi “cassetti” del Comune che il suo sodale di giunta, Loretoni si è sempre vantato di aprire, i curricula degli altri 18 candidati alla selezione. Così, almeno, potrà dimostrare la bontà e correttezza del suo operato. Altrimenti, siamo alle solite: il Sindaco, come ha fatto in questi primi sei mesi di mandato, “predica bene, ma razzola male!”.

 

      

                                  Coordinatore di SpoletoSi