“I rapporti con la Fondazione Carla Fendi stanno andando avanti secondo i tempi previsti e senza alcun problema”. Così il sindaco Daniele Benedetti che giudica assolutamente fuorvianti alcune notizie apparse su media locali.
“Questi atteggiamenti possono ledere l’immagine del Comune di Spoleto e della Fondazione Carla Fendi, entrambi impegnati seriamente in un progetto per la valorizzazione del Teatro Caio Melisso e della vocazione artistica della città”.
“La bozza del contratto di donazione è stata definita e dopo l’annuncio dell’accordo di giugno scorso ci siamo incontrati più volte – precisa il dirigente della Cultura Sandro Frontalini – Lo schema di contratto per la donazione è sostanzialmente condiviso, così come c’è un’intesa sulle ipotesi dell’intervento di restauro predisposte dal Comune. È servito invece un lasso più ampio di tempo per affrontare gli aspetti legati alla sicurezza e agibilità del teatro sui quali abbiamo attivato incontri mirati con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Anche questi aspetti progettuali sono a un buon punto di definizione”.
“Carla Fendi crede fortemente in questo progetto – continua il sindaco Benedetti – tanto che dopo il luglio scorso, nelle varie iniziative promosse dalla Fondazione Festival a Roma, Parigi e altre città europee, la Fondazione Carla Fendi ha continuato a dare visibilità a questo importantissimo progetto per la città di Spoleto”.
Ci sono dunque tutte le volontà per rispettare la pre-intesa e passare alla fase attuativa, compreso l’abbinamento della denominazione “Spazio Carla Fendi” al “Teatro Caio Melisso”.
L’intesa infatti, che presto verrà contrattualizzata, vede l’affiancamento del nome “Spazio Carla Fendi” alla denominazione del teatro per un periodo pluriennale equivalente alla validità del contratto.
“Non è proprio il caso di innescare provinciali e sterili polemiche cittadine in presenza di fatti così importanti che nascono dall’amore delle persone per la nostra città. Nel progetto, come è già noto – conclude il Sindaco Benedetti – è coinvolta anche la Fondazione Festival dei Due Mondi che non da oggi annovera Carla Fendi tra i suoi sponsor più significativi ed è questa la ragione per la quale, con un atto dell’Amministrazione, abbiamo autorizzato, per il periodo del Festival 2010, in attesa della formalizzazione della donazione, l’abbinamento del nome del donatore al Caio Melisso”.
“Dovremmo tutti essere riconoscenti a persone sensibili come Carla Fendi – ha concluso Benedetti – che dimostrano con fatti concreti di amare Spoleto, il Festival e la nostra storia e dovremmo tutti sforzarci di superare il limite dei nostri confini”.