Spoleto, la banda del “No” in missione nelle Marche

trioSpoleto, nelle Marche in missione la banda del “No”

Mentre Papa Francesco sdogana separati e divorziati, la banda del “No” continua la sua sotterranea e spietata opera.

La banda,  che qui vedete in foto, agisce ormai da tempo, ma la segretezza della missione e la capacità di insinuarsi tra gli invitati, gli ha permesso finora di farla franca.

Lo scopo della banda.  Che cosa fanno i tre? Si fanno invitare ai matrimoni, arrivano abbastanza presto e si fanno introdurre nelle case dove si vestono gli sposi. Lì iniziano piano piano ad insinuare dubbi sulla scelta che stanno per fare.

Con una tecnica sopraffina spaziano sia tra dubbi di presunti tradimenti avvenuti nella fase di fidanzamento, sia in racconti apocalittici di aspetti matrimoniali, per poi dare il tocco finale nella catastrofica previsione dell’arrivo della prole, con pannolini da lavare, la pupù da pulire mentre c’è la partita in tv e via così.

Risultato? Al momento del sì, la coppia si guarda negli occhi e al 90% grida un barbarico “No” lasciando gli invitati di stucco e il prete con gli anelli in mano.

A quel punto, dopo aver comunque consumato l’aperitivo, facendo credere di fare un’opera buona, si fanno consegnare gran parte dei regali, con lo scopo di levare dalla vista il ricordo di un momento difficile. 

Oggi sono in missione nelle Marche. Riuscirà l’impresa? Lo sapremo a tarda sera.

Aggiornamento: la missione della banda è fallita.

Auguri di cuore a Ludovica e Luigi!

F.R.