Spoleto, Cardarelli e Panfili abbracciano Cetinje e Bogdanovic
Si è conclusa sabato pomeriggio la breve visita del Sindaco Fabrizio Cardarelli e del Presidente del Consiglio Comunale Giampiero Panfili a Cetinje, città del Montenegro gemellata con Spoleto.
La delegazione spoletina, accompagnata dal responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali Gilberto Giasprini, ha partecipato ad una serie di incontri istituzionali insieme al Sindaco Aleksandar Bogdanovic e al Presidente dell’Assemblea di Cetinje, Jovan Martinovic, visitando la Biblioteca Nazionale del Montenegro, sede dell’ex ambasciata d’Italia, la sede dell’imponente palazzo comunale e la Sala Riunioni del Consiglio comunale.
“E’ molto importante aver ripreso le relazioni istituzionali – è stato il commento unanime dei sindaci Cardarelli e Bogdanovic – la nostra volontà è di dare corpo a scambi concreti nel settore del turismo, della cultura e dell’economia”.
A riguardo il sindaco di Cetinje ha illustrato il pacchetto dell’amministrazione comunale volto ad attrarre capitali ed investitori stranieri, offrendo alle imprese estere sostanziose agevolazioni fiscali e contributive.
“La mia prima visita a Cetinje avvenne nel 1974 quando, ancora studente, con la squadra di atletica leggera insieme ad altre associazioni sportive giovanili di Spoleto – ha ricordato il sindaco Cardarelli – Da allora la città ha modernizzato il suo aspetto generale, pur riuscendo a mantenere viva la sua tradizione storica e architettonica”.
I due sindaci hanno espresso il desiderio di attivare sinergie e progetti comuni, anche funzionali all’attivazione di finanziamenti europei, attivando scambi tra alcuni istituti scolastici come avvenne in passato conl’Istituto Alberghiero che, per alcuni anni, accolse e formò nel settore dell’industria alberghiera studenti montenegrini, oggi impiegati nel settore turistico.
Diversi i progetti illustrati dal sindaco Bogdanovic: dalla costruzione della più lunga funivia d’Europa, che collegherà le sponde dell’Adriatico con il Parco Nazionale di Lovcen e la città di Cetinje, per un costo complessivo di circa € 47 milioni (i lavori inizieranno nella primavera del 2015) e il trasferimento a Cetinje di parte del Ministero degli Esteri, oggi nella capitale Podgorica (la città già ospita il Ministero della Cultura e ben cinque enti a valenza nazionale).
Da qui la volontà delle due città di lavorare insieme anche per il reperimento di finanziamenti, sia per il recupero della vasta area dell’Anfiteatro Romano a Spoleto, sia dell’area della ex fabbrica di frigoriferi di Cetinje, attivando sinergie e scambi di esperienze.
La delegazione spoletina è stata accolta nella Sala Riunioni del Consiglio dal Presidente dell’Assemblea Jovan Martinovic e dai consiglieri membri della commissione per la collaborazione internazionale; il Presidente Panfili, nel ringraziare Martinovic anche a nome del Consiglio comunale di Spoleto, ha auspicato che la collaborazione tra le due città, nei settori del turismo, della cultura, dell’arte, dell’economia nel segno della concretezza e della determinazione, possa permettere l’avvio di scambi importanti per le due comunità.
La visita si è conclusa con il trasferimento della delegazione spoletina nella capitale del Montenegro Podgorica dove, su invito dell’Ambasciatore d’Italia in Montenegro Vicenzo del Monaco, ha assistito al concerto sinfonico a cura dell’Orchestra Mitteleuropa del Friuli-Venezia-Giulia.