FRANCO ZAFFINI (FdI): L’ASSESSORE P-ROMETTI FA LE STESSE PROMESSE DA TRE
ANNI, MA I RISULTATI SONO IMPIETOSI.
Nell’illustrare l’adeguamento del Piano regionale dei rifiuti in seconda
commissione consiliare, l’assessore P-Rometti ha definito “ragionevole e
raggiungibile l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata nel 2017”.
Ma la notizia è un déjà vu, poiché stando a quanto dichiarato dallo
stesso assessore l’8 giugno 2013 (vedi umbria24.it) quell’obiettivo
avremmo dovuto raggiungerlo già nel 2015. Ed ancora secondo quanto
promesso invece il 24 aprile 2012 (vedi giornaledellumbria.it) sempre da
Rometti il 65% sarebbe stato realizzabile a fine 2012.
“Ci troviamo quindi in un bizzarro teatrino- incalza Zaffini, Capogruppo
FdI-AN in Consiglio regionale- fatto di spudorate promesse e continui
rinvii, che nulla hanno a che vedere con la capacità di amministrare la
questione rifiuti, segno chiaro, invece, di inadeguatezza e
inconcludenza”.
“La maggioranza che ci amministra– continua Zaffini – racconta la grande
bugia della raccolta differenziata come panacea per la gestione integrata
dei rifiuti, nonostante siamo ben lontani dalle rosee previsioni e
promesse poiché di anno in anno si rinvia l’obiettivo del 65%, mentre nei
fatti si rimane inchiodati ad appena il 40%”.
Nei paesi più virtuosi, tra l’altro, come Austria, Germania, Svezia e
Olanda, dove si registrano livelli di raccolta differenziata superiori al
50%, è altrettanto presente un elevato livello di recupero energetico,
ossia di utilizzo industriale del rifiuto, confermando che l’impiego
della frazione secca come combustibile è l’unica gestione sostenibile per
avviare finalmente a chiusura le discariche. L’auspicio è che l’impegno
di puntare sul CSS per la chiusura del ciclo, assunto dalla Giunta ormai
a fine legislatura, non sia un’altra chimera.