Spoleto, bentornata Suor Anna Bortoli

E’ tornata a Spoleto Suor Anna Bortoli superiora delle Maestre Pie Filippini.

E’ tornata a Spoleto Suor Anna Bortoli, come superiora dell’Istituto M Pie Filippini, la scuola privata del centro.

Una notizia che mi ha reso felice, che mi ha ridato l’essenza di quando, nei giorni in cui L’attimo Fuggente, mi invogliava alla bellezza dell’insegnamento, lei mi fece capire che quella sensazione era giusta.

Mi conobbe in parrocchia e si fidò di me (strano non mi è quasi mai più successo) mi chiese di aiutarla a scuola suonando la chitarra. Ben presto lei riuscì a farmi innamorare di quello che per me non era un mestiere ma una realizzazione. Mi ha insegnato le poche cose che servono veramente per stare in classe, prima di tutto con il suo esempio. Ci inventammo storie che quei ragazzi, ora già trentenni, spesso quando li incontro mi ricordano ancora con gli occhi di chi, grazie a noi, aveva vissuto un sogno.

Mi ha insegnato la bellezza di “insegnare divertendomi e divertendo” scordandosi però di dirmi che il gioco funzionava solo se c’era qualcuno capace di farlo capire ed apprezzare.

Fu trasferita dopo un po’ di anni, lasciandomi solo ad accorgermi che l’incanto era finito.

Quando tornò dopo qualche anno e mi trovò ancora lì, stanco, rassegnato e spento non riuscimmo a dirci che erano stati anni duri per me ma anche per lei. Eravamo cambiati ma era triste riconoscerlo. Poi lei fu traferita di nuovo.

Sono passati altri 10 anni e in questo tempo non ci siamo mai sentiti, ma sono sicuro che ci siamo pensati spesso nella nostra battaglia  impari contro chi non riesce a capire cosa veramente serve nella vita.

Io ho dovuto sempre combattere per far capire che se uno si diverte non è una perdita di tempo ma apprende meglio, in questi casi invece sei quasi sempre uno che gioca e non gli insegna niente.

Avevo proprio bisogno di sentire nell’aria che c’eri, che forse tutto non è ancora perduto, Spoleto aveva bisogno di riabbracciarti di sentire il tuo ottimismo, la tua gioia di vivere.

Avevo bisogno di sentire nell’aria qualcuno che ha fiducia negli altri e che tra questi altri per una volta ci sono stato anch’io.

Bentornata Suor Anna

Francesco Ragni