Si tratta di biglietti con premi in denaro commercializzati tra Spoleto e Foligno e sequestrati dai carabinieri nel 2008
Si è aperto ieri mattina al tribunale di Spoleto il processo per truffa aggravata ai danni dello Stato e frode nel commercio che vede sedere sul banco degli imputati dieci imprenditori di cui 4 umbri.
In pratica queste persone nel 2008 hanno venduto a edicole e tabaccherie di Spoleto, Trevi e Foligno dei biglietti tipo gratta e vinci con premi in denaro che però non rientravano nei Monopoli di Stato.
Per questo sei anni fa i carabinieri ne hanno sequestrati duemila per un valore di circa 7.500 euro, denunciando i legali rappresentati delle società che li avevano commercializzati.
Secondo la difesa i biglietti non rientrano nel Monopolio perché sono concorsi a premi, mentre per l’accusa i biglietti sono identici ai gratta e vinci.
Il processo si è aperto ieri mattina e proseguirà in udienza alla fine di febbraio.