La domanda sorge spontanea: ma che ci faranno con tutte ‘ste cariche?
Avete presente la scenetta sulla sigla finale dei Flinestones, dove Fred caccia di casa la tigre dai denti a sciabola e quella non solo gli rientra dalla finestra, ma è lei poi a cacciare di casa Fred. Beh, questo è un po’ quello che è avvenuto con le Province.
Tantissimo fumo e nemmeno un briciolo di arrosto. Hanno solo fatto finta da mettere alla porta questo organismo pressoché inutile, soprattutto dal punto di vista assembleare, per poi farlo rientrare dalla finestra, in una versione ancora più subdola. Infatti, stavolta, i cittadini nemmeno se li sono potuti scegliere i rappresentanti a Terni e a Perugia. No, da noi come in tutta Italia, i politici hanno eletto altri politici per andare a comporre i vari consigli provinciali. Praticamente, ormai sono un organismo autoreplicante, capace di vita propria e che non conosce vergogna. Non si tratta più di Casta, questo ormai è un Blob.
Ad ogni modo, giusto per informazione, di seguito i risulati delle elezioni provinciali, dove, ricordiamo, hanno votato solo i politici eletti nei Comuni umbri (tranne gli eletti grillini).
Nando Mismetti, già Sindaco di Foligno, è stato eletto Presidente dell provincia con il 54,8%, contro il 45,2% ottenuto da Nicola Alemanno.
Questi invece i nomi che compongono il nuovo Consiglio provinciale di Perugia: Roberto Bertini, Roberto Ferricelli, Filippo Maria Stirati, Erika Borghesi, Gino Emili, Paolo Fratini e Maria Pia Bruscolotti per la lista “Provincia democratica e riformista” e Massimo Perari, Giampiero Panfili, Floriano Pizzichini, Enea Paladino e Riccardo Meloni della lista “Provincia civica”.
La domanda sorge spontanea: ma che ci faranno con tutte ‘ste cariche?
Questa gente con il doppio incarico deve percepire solo uno stipendio altrimenti non si va da nessuna parte
Questa gente con il doppio incarico deve percepire solo uno stipendio altrimenti non si va da nessuna parte