Nuove scritte comparse in via Brignone, serve l’aiuto di genitori e scuole per evitare di sprecare i soldi della collettività
Mentre gli operai dell’Ase continuano a ripulire i muri della città dalle scritte dei vandali, gli stessi tornano a colpire lasciando messaggi in via Brignone, a due passi dalla Rocca e dal Ponte delle Torri, appena ripulito.
La rabbia di molti verso questi giovani incivili sta montando alle stelle, specie perché ci si rende conto che coprire disegni e scritte ha un costo per il Comune.
Soldi che vengono praticamente gettati al vento se nel giro di poche ore ci si ritrova di nuovo a fare i conti con i segni delle bombolette spray usate di notte.
Sarebbe bene che i genitori spiegassero ai propri figli, tutti anche quelli che non hanno mai preso in mano una bomboletta spray, che imbrattare le proprietà private o peggio ancora il patrimonio storico e artistico della città è un reato.