Si tratta di Giampiero Calabresi che secondo la Procura di Spoleto ha minacciato, pedinato, fatto telefonate moleste e imbrattato proprietà del leader Maximo
In questa storia di stalking non c’è una donna vittima della follia di un ex o di un amante, bensì l’ex sindaco Massimo Brunini che per lungo tempo secondo le carte della procura ne avrebbe dovute sopportare di tutti i colori dall’ex assessore Giampiero Calabresi.
La vicenda è riportata dal quotidiano Il Messaggero che racconta di pedinamenti, telefonate moleste, minacce e imbrattamento del giardino dell’ex sindaco Brunini.
Secondo la Procura di Spoleto a compiere tutti questi gesti sarebbe stato proprio l’ex assessore Calabresi, accusato anche di aver per due volte divulgato la falsa notizia della morte del leader Maximo.
La situazione tra il 2012 e il 2013 è stata talmente preoccupante da spingere le autorità a emettere un divieto di avvicinamento a carico di Calabresi.
Ora lo stalking è finito in tribunale.