Il Comune spiega che non ha le risorse per coprire un orario più ampio. Gli organizzatori di eventi devono coprire da soli la spesa
L’apertura prolungata delle scale mobili è a carico dell’organizzatore di eventi di turno, è una prassi ormai consolidata.
Questo è quanto riferisce il Comune dopo la polemica sull’ennesimo “caso” scale mobili chiuse in concomitanza di un evento importante in città, in questo caso, lo spettacolo di Brignano che si è tenuto in piazza Duomo domenica sera. La notizia è riportata da Umbria24.it.
In pratica, chi organizza un evento e desidera allungare l’orario di funzionamento della mobilità alternativa, deve pagare circa 200 euro l’ora. Altrimenti si rischia quello che è successo domenica sera.
Il Comune spiega che non ha le risorse per coprire un orario più ampio, e che il suo supporto è stato quello di concedere gratuitamente spazi e supporto.
Voi che ne pensate?
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