Immediato l’intervento della polizia che ha permesso di identificare gli aggressori
L’episodio è accaduto nella notte di Ferragosto quando i carabinieri della stazione di Cascia hanno arrestato un cittadino rumeno per lesioni personali e violenza sessuale dopo che il giovane aveva più volte molestato una ragazza.
Il giovane si trovava all’interno di un esercizio commerciale e aveva dei comportamenti molesti nei confronti di una ragazza, arrivando persino a palpeggiarla più volte scatenando la reazione della stessa.
Gli amici di lei, poi, sono subito accorsi in suo aiuto e nel giro di poco si è verificata una rissa: il rumeno, aiutato da un connazionale, si è scagliato contro il gruppo di amici colpendoli prima a calci e pugni e poi addirittura con una pala, procurata proprio dal compare, mettendo in fuga i malcapitati.
Immediato l’intervento della polizia della stazione di Cascia allertata dagli avventori del locale che ha permesso di identificare gli aggressori e di individuare la vittima delle molestie e i suoi amici i quali, visitati al pronto soccorso, hanno riportato lesioni lievi guaribili nell’arco di 7 giorni.
I due cittadini rumeni, entrambi incensurati, invece, sono stati denunciati: l’uomo di 34 anni è in stato di libertà per lesioni mentre l’altro di 27 anni è in arresto (associato al carcere di Spoleto)accusato della violenza sessuale ai danni della ragazza.
questi episodi incresciosi sono dovuti al fatto,a mio modesto parere,che questi personaggi siano essi extra comunitari o facenti parte dell’europa, sono per la maggior parte nulla facenti e con qualche pendenza con la giustizia del paese di origine e/o del paese che li OSPITA;non sarebbe il caso di rivedere la legge sull’immigrazione, in generis, e togliere tutti i benefici a loro accordati e assegnandoli agli italiani, che veramente ne hanno bisogno,con obbligo di rimpatrio.
questi episodi incresciosi sono dovuti al fatto,a mio modesto parere,che questi personaggi siano essi extra comunitari o facenti parte dell’europa, sono per la maggior parte nulla facenti e con qualche pendenza con la giustizia del paese di origine e/o del paese che li OSPITA;non sarebbe il caso di rivedere la legge sull’immigrazione, in generis, e togliere tutti i benefici a loro accordati e assegnandoli agli italiani, che veramente ne hanno bisogno,con obbligo di rimpatrio.