La gara per appaltare i lavori di realizzazione di un ascensore all’interno di palazzo Leoncilli è andata deserta
Slitta all’anno prossimo il trasferimento della Procura della Repubblica a palazzo Leoncilli dal momento che la gara indetta a giugno per appaltare i lavori di realizzazione di un ascensore al suo interno non ha dato i risultati sperati, andando deserta.
Così gli uffici rimangono, almeno per il momento, all’interno del tribunale di corso Mazzini, nonostante avrebbero dovuto essere liberati a seguito del potenziamento della circoscrizione giudiziaria di Spoleto, dopo la riforma che ha interessato anche il territorio del Folignate e del Tuderte.
Intanto il Comune ha fatto sapere che è già stata indetta una nuova gara a cui sono state invitate a partecipare sette ditte che avranno tempo fino al 28 agosto per presentare un’offerta economica. Poi, una commissione giudicatrice procederà all’apertura dei plichi e all’aggiudicazione provvisoria dei lavori che avranno un costo di circa 70mila euro e un tempo di esecuzione stimato intorno ai 4 mesi.