Campello Inmoto: "Macchè sesso c'è la politica di mezzo". Parola agli organizzatori

campello gruppoLa politica all’origine della polemica costruita ad arte

Stupiti ed increduli del clamore suscitato anche su scala nazionale dalla loro manifstazione, l’associazione Campello Inmoto, ci ha inviato questa nota per chiarire definitivamente l’accaduto ecco quanto pervenutoci : 

Visti gli ultimi articoli pubblicati ormai addirittura a livello nazionale ci sentiamo in dovere di chiarire alcune polemiche scaturite dalla nostra manifestazione in particolare l’accoppiamento della parola HOT e TOPA riferito allo spettacolo del bike wash che non ha nulla a che vedere  con il nostro spettacolo,
  • L’evento è stato organizzato dalla associazione Campello InMoto senza il patrocinio di nessuno  non come riferito dagli articoli quotidiani di altri Moto Club menzionati
  • L’associazione Campello InMoto è  un gruppo di appassionati di moto Campellini nata circa 2 anni fa con l’intento di creare degli eventi motociclisti nel nostro piccolo paese per farlo conoscere e allo stesso tempo  conoscere noi stessi altri appassionati come noi.
 Le polemiche  riguardanti la nostra manifestazione, sono state alimentate  solo per attaccare la nuova amministrazione comunale che non ha  responsabilità alcuna della nostra manifestazione.
 
Si capisce chiaramente  che la polemica è stata costruita a tavolino   in quanto non abbiamo ricevuto nessuna lamentela  e nessuna fantomatica mamma coi bambini terrorizzati si è mai presentata a dirci qualcosa nè abbiamo ricevuto altre  critiche.
Poi non capiamo come un “fatto cosi ridicolo” possa interessare un quotidiano online nazionale se non per precisa volontà di chi ha creato la polemica  per  attacchi politici contro un Sindaco di un paese di 2500 abitanti.
Per conludere, ci chiediamo come tutte queste madri e padri di famiglia citati nell’articolo  possano andare in piscina al mare dove troverebbero di ben peggio, per non parlare di quello che trasmette la tv.
 
Se il nostro semplice evento ha  creato dei turbamenti e disagi a qualche cittadino comunque gli chiediamo scusa perché non era nelle nostre intenzioni,  e in  ultimo vorremmo ricordare che organizzare una manifestazione costa tempo denaro sacrifici senza scopi di lucro, e per un attacco politico non rivolto a noi, si sta cercando di vanificare  tutti i nostri sforzi.
Con questo vorrei chiudere la polemica ed invitare tutti al nostro prossimo evento.
 
                                                                                                                                                                                                                                       Il presidente Campello InMoto
                                                                                                                                                                                                                                         Marco Mistò