Si è spento a 63 anni Giorgio Faletti, tra i più amati personaggi televisivi, stroncato da un tumore che aveva scoperto pochi mesi fa .
Dagli esordi con le sue gag a Drive In negli anni 80, alla partecipazione a San Remo nel ’94 con un rap recitato “Signor Tenenete”, con il quale ha sfiorato la vittoria, ai thriller diventati best seller al cinema, una carriera all’insegna dei continui cambiamenti.
Faletti era nato ad Asti il 25 novembre del 1950. Con lui scompare una figura unica, irripetibile, amabilmente eccentrica di versatilità artistica. Giorgio Faletti cabarettista, attore, cantante, scrittore, compositore di musiche, paroliere, sceneggiatore, persino pittore ha impersonato una rara figura dell’artista a tutto tondo, riuscendo ad esere credibile nelle sue tante sfaccettature. La favola della sua popolarità nasce però dall’ironia grottesca: quella delle gag surreali scolpite nella memoria televisiva del Drive In, nel bel mezzo degli anni Ottanta, quando interpreta Vito Catozzo e altre maschere paradossali dell’Italietta.