Spoleto, ricorso al Tar delle strutture di Montarello contro diffida a demolire

Dopo la diffida a demolire nei confronti delle strutture sportive di Montarello inviata dal comune di Spoleto a fine aprile, è arrivato negli ultimi giorni utili il ricorso al TAR da parte di bocciofila, circolo tennis e ruzzolone, con l’intento di ottenere sospensiva e annullamento degli ordini comunali.

Ordini che, per via del rischio idrogeologico e degli abusi edilizi, riguardano in particolare l’attività di Pontebari, del tutto abusiva, ma anche il circolo tennis, il quale dovrebbe privarsi di un campo da tennis e di quello da calcetto, mantenendo comunque due campi da tennis.

Bisognerà aspettare il giudizio del TAR per poter capire quale piega prenderà la vicenda. 

 

 

2 Responses

  1. sono uno spoletino DOC non frequento il Montarello pero’ penso:la struttura esistente e’ un punto di ritrovo per molta gente e non influisce minimamente ne condiziona rischi idrogeologici per cui visto che c’e’ perche’ demolirla privando i contribuenti di un punto di ritrovo? E’come il gazebo di ZENGONI che il comune(forse qualcuno per dispetto)voleva far demolire non pensando ai nostri figli che per andare in discoteca dovevano andare chissa’ dove invece di averla in casa cosi’ da diminuire i rischi per la loro vita e per i dipendenti una fonte di guadagno. Mi convinco sempre piu’ che a Spoleto l’incivilta’ regna sovrana e che la civilta’ e’ lungi da venire.Consiglo al comune:invece di demolire strutture esistenti si impegni a metterle in sicurezza e favorisca la nascita di altre;ne gioverebbe la citta’ tutta

  2. sono uno spoletino DOC non frequento il Montarello pero’ penso:la struttura esistente e’ un punto di ritrovo per molta gente e non influisce minimamente ne condiziona rischi idrogeologici per cui visto che c’e’ perche’ demolirla privando i contribuenti di un punto di ritrovo? E’come il gazebo di ZENGONI che il comune(forse qualcuno per dispetto)voleva far demolire non pensando ai nostri figli che per andare in discoteca dovevano andare chissa’ dove invece di averla in casa cosi’ da diminuire i rischi per la loro vita e per i dipendenti una fonte di guadagno. Mi convinco sempre piu’ che a Spoleto l’incivilta’ regna sovrana e che la civilta’ e’ lungi da venire.Consiglo al comune:invece di demolire strutture esistenti si impegni a metterle in sicurezza e favorisca la nascita di altre;ne gioverebbe la citta’ tutta

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