Domani si alza il sipario su Spoleto57, da Deperdieu a Tim Robbins tra star e vip nostrani

135232965-d3a9a6dd-eff0-420b-b7bc-a27f391966cbSi aprirà domani il Festival dei Due Mondi di Spoleto di scena nelle migliori location storiche della città fino a domenica 13 luglio. Spoleto57 riserverà al suo pubblico 17 giorni di grande spettacolo con opere, concerti, balletti, recital, pièce teatrali, insieme a rassegne di cinema, laboratori, convegni, incontri, premi, concorsi, eventi speciali, con uno sguardo attento anche all’arte contemporanea.

La nuova edizione del Festival conferma il suo carattere originale e il prestigio di un importante appuntamento internazionale. Storico luogo di incontro tra culture diverse, offre oggi una consolidata vetrina ai grandi artisti e a quelli emergenti e soprattutto è inarrestabile officina di produzioni originali. Venerdì sera alle 21 Spoleto57 aprirà con il trittico di opere brevi La mort de Cléopâtre di Berlioz, La dame de Montecarlo di Poulenc, Erwartung di Schönberg, e con il dramma di August Strindberg Danza Macabra per la regia di Luca Ronconi. Si conclude con il Concerto Finale “Il musical americano degli anni Quaranta e Cinquanta”, e con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Fra le importanti presenze internazionali, Robert Wilson, Tim Robbins, Gerard Depardieu, Isabelle Huppert, Anouk Aimée, il Berliner Ensemble, Christoph Marthaler, Leonard Eto; per la grande danza il San Francisco Ballet e la Paul Taylor Dance Company; dalla scena italiana, le due grandi interpreti Adriana Asti e Franca Valeri, e fra gli altri, Luca Barbareschi, Paolo Graziosi, Alvia Reale, Micaela Esdra, Giovanni Crippa, i registi Paolo Magelli, Giancarlo Sepe, Walter Pagliaro; per la musica Andrea Griminelli, Edoardo Bennato, la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, la straordinaria partecipazione di Riccardo Muti, e molto altro; dal mondo della cultura e dell’arte, Piero Tosi, Corrado Augias, Giovanni Villa, Ernesto Galli della Loggia, Massimo Bernardini, Paolo Mieli, Achille Bonito Oliva.

Sotto la guida di Giorgio Ferrara, al suo settimo anno di direzione artistica, il Festival di Spoleto ancora una volta apre i suoi spazi unici nei quali ogni estate, da ogni parte del mondo, convergono le grandi arti della scena. “Un incontro che tiene il filo del dialogo tra passato e presente, avanguardia e tradizione, nuove generazioni e mostri sacri, – dichiara il Direttore Artistico Giorgio Ferrara – restando fedele alla qualità e all’eccellenza delle proposte e aprendo i suoi confini a tutte le espressioni artistiche più vitali e interessanti dai palcoscenici del mondo. Anche in questa edizione importanti partecipazioni italiane e grandi nomi della scena internazionale”.