Trovato morto strozzato Ares, il cane rapito qualche giorno fa a Perugia

Era domenica mattina quando Francesco, proprietario di un cane di nome Ares, è stato aggredito nel pieno centro storico di Perugia da 3 stranieri che, stando alle sue dichiarazioni, gli avrebbero puntato un coltello alla gola, minacciandolo di lasciare il guinzaglio. 

Qualche ora dopo il rapimento, la notizia aveva già fatto il giro della città e non solo e sul web si sono moltiplicati giorno dopo giorno i gruppi in sostegno e in aiuto di Francesco e di Ares. 

Ma tutta la solidarietà del mondo non è bastata perché purtroppo il fedele amico di Francesco è stato trovato morto con una corda legata al collo, anche se non è chiaro se Ares si sia strozzato nel tentativo di liberarsi o se sia stato impiccato, come molti sostengono. Probabilmente, gli artefici del rapimento l’hanno legato all’albero nel tentativo di liberarsene ma comunque siano andate le cose ciò che è certo è che Ares non c’è più e all’inestimabile dolore del padrone si unisce quello di una comunità che aveva sperato in un epilogo diverso, felice. 

La zona del ritrovamento è quella di Assisi, dove la Municipale parla di un cane trovato morto nella zona delle Carcerelle (Eremo delle carceri, sul monte Subasio). La polizia sta indagando a 360 gradi sulle dinamiche del sequestro e sugli sviluppi tragici della vicenda.