L’ A.spo. Credit ha incontrato il commissario straordinario di Bps e Scs Nicola Stabile, per uno scambio di opinioni in vista delle prossime assemblee che sanciranno l’ingresso della Banca Desio nella Bps.
In una nota si legge: “I rappresentanti dell’associazione che dal 2005 riunisce molti soci e azionisti, in particolare il presidente Carlo Ugolini e i consiglieri Pierluigi Castellani e dottor Luigi Cintioli, hanno segnalato il disagio e le preoccupazioni che vivono i soci in ordine alla “forte svalutazione” che il loro capitale investito, dopo anni di risparmi delle famiglie, subirà con l’aumento di capitale e quindi la conseguente e drastica diminuzione della partecipazione che la Scs detiene in Bps.
L’Aspo credit infatti, non contestando la necessità dell’aumento di capitale e quindi del conseguente ingresso di Banca Desio, ha fatto presente al dottor Stabile l’opportunità di un coinvolgimento dei 20.000 soci in questi delicati passaggi proprio perché i soci possano rafforzare la fedeltà alla Bps, che fino ad ora da migliaia di spoletini, e non solo, è stata sempre considerata la banca di famiglia e l’istituto di credito più adatto a promuovere lo sviluppo del territorio.
Certamente ai fini di questo coinvolgimento, è stato rilevato dai rappresentanti dell’associazione, che non sembra molto opportuna la fissazione della data dell’assemblea dei soci della Scs per il rinnovo degli organi direttivi al termine di questo processo anziché all’inizio.
In ogni caso, Ugolini Castellani e Cintioli hanno rappresentato al dr. Stabile la volontà dell’AspoCredit di collaborare nel migliore dei modi purché la Bps torni ad essere delle famiglie, delle imprese per la rinascita del nostro territorio purchè vengano “tutelati in maniera concreta” i legittimi interessi degli oltre 20.000 soci investitori”.