L'epopea di Annibale e la seconda guerra punica messa in scena dai bambini de Le Corone

Si è svolto giovedì 29 maggio presso il chiostro di San Nicolò lo spettacolo messo in scena dagli alunni de Le Corone dal titolo “Sulle tracce di Annibale”.

L’evento si inscrive in un progetto interscolastico che ha visto impegnati gli insegnanti e gli studenti di quattro classi dei licei riuniti e undici scuole de l’Aquila e di Avezzano con lo scopo di approfondire i legami che storicamente intercorrono tra Spoleto e i territori dei comuni dell’Aquilano colpiti dal terremoto del 2009, a contribuire alla loro tenuta sociale e alla loro ripresa economica e a concorrere a definire il palinsesto del costituendo museo del territorio da realizzarsi a Tornimparte, incentrato sulla presenza di Annibale nei territori Abruzzesi. 

 Attraverso la realizzazione del “Museo del territorio e della presenza di Annibale”, il Comune di Tornimparte intende attivare le procedure per inserirsi nella “Rotta dei Fenici”, un itinerario culturale riconosciuto dalla Comunità Europea che colloca i siti storici che ne fanno parte nel circuito turistico internazionale

Il progetto, elaborato da un Comitato scientifico che ha sede a Tornimparte, ha preso le mosse da un incontro svoltosi nel corso dell’edizione scorsa del Festival presso il cantiere Oberdan tra il Sindaco del Comune di Tornimparte, Dott. Giammaria Umberto, e l’Assessore ai servizi scolastici e sociali del Comune di Spoleto, Dott.ssa Battistina Vargiu nel corso del quale si sono poste le basi per un collaborazione attiva tra territori storicamente e culturalmente affini. 

E così 180 bambini e gli insegnanti della scuola Le Corone hanno raccontato attraverso una successione di quadri coreograficamente molto suggestivi, ad un pubblico entusiasta ed ammirato di genitori e nonni, l’epopea del condottiero cartaginese. Sono stati illustrati gli episodi salienti della vita di Annibale: il giuramento sulle spoglie del padre, il sogno del serpente. Particolarmente intense e spettacolari le coreografie che illustravano le battaglie di Tuoro, di Canne e Zama e quella della marcia di attraversamento dell’Italia. Si è trattato di un “piccolo Kolossal” per numero di attori, per le persone coinvolte e per l’impegno profuso.

Indimenticabile anche il saluto finale dei bambini, concentrati nel ristretto spazio cubico del palcoscenico a formare una moltitudine davvero impressionante. 

Il copione, le musiche, le scenografie sono stati realizzati dalle maestre e dai genitori coadiuvati da Andrea Paciotto de La Mama Umbria International,  da Elena Ergasti Filippucci e da Moreno Orazi e della Abaco, dal prof. Giulio Pacifico del Comitato scientifico. Preziosissimo l’apporto degli allievi dell’ITS – ex-Ipsia coordinati dal Prof. Tinelli per la realizzazione dei costumi e per le luci di scena. 

 

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4 Responses

  1. Lo spettacolo è stato perfetto e culturalmente molto elevato. Un Bravo ai bambini ed alle insegnanti!
    Raffaella, complimenti per aver messo il puntino sulla i.
    I genitori ed in particolare le mamme che hanno lavorato sodo per la realizzazione di questo capolavoro sono come sempre indispensabili. Quindi un grazie sincero a tutte le persone senza titolo che hanno aiutato e che così come nella vita quotidiana rendono possibile andare avanti. Purtroppo la tenacia ed il lavoro svolto vengono spesso e volentieri messi in secondo piano…

  2. Lo spettacolo è stato perfetto e culturalmente molto elevato. Un Bravo ai bambini ed alle insegnanti!
    Raffaella, complimenti per aver messo il puntino sulla i.
    I genitori ed in particolare le mamme che hanno lavorato sodo per la realizzazione di questo capolavoro sono come sempre indispensabili. Quindi un grazie sincero a tutte le persone senza titolo che hanno aiutato e che così come nella vita quotidiana rendono possibile andare avanti. Purtroppo la tenacia ed il lavoro svolto vengono spesso e volentieri messi in secondo piano…

  3. Volevo fare una precisione su questo articolo.
    Sono la mamma che ha coordinato i laboratori della Scuola Le Corone, che ha tagliato i vestiti ed insieme ad altre poche mamme abbiamo realizzato parte delle scenografie, lancie , scudi, cucito i costumi, ecc.
    Ci tenevo a precisarlo, perchè ho personalmente passato 2 mesi all’interno della scuola, come volontaria e in più il lavoro a casa fino a mezzanotte.
    Non togliendo nulla al Gentilissimo Prof. Tinelli che ha coordinato le luci di scena, ci tenevo a fare questa precisazione.
    Inoltre volevo ringraziare le mamme che mi hanno aiutato e anche quei genitori che sono venuti a complimentarsi, questo mi ha fatto molto piacere, perchè hanno apprezzato il nostro sforzo e il nostro impegno.
    Lo spettacolo BELLISSIMO !!!!!!!

  4. Volevo fare una precisione su questo articolo.
    Sono la mamma che ha coordinato i laboratori della Scuola Le Corone, che ha tagliato i vestiti ed insieme ad altre poche mamme abbiamo realizzato parte delle scenografie, lancie , scudi, cucito i costumi, ecc.
    Ci tenevo a precisarlo, perchè ho personalmente passato 2 mesi all’interno della scuola, come volontaria e in più il lavoro a casa fino a mezzanotte.
    Non togliendo nulla al Gentilissimo Prof. Tinelli che ha coordinato le luci di scena, ci tenevo a fare questa precisazione.
    Inoltre volevo ringraziare le mamme che mi hanno aiutato e anche quei genitori che sono venuti a complimentarsi, questo mi ha fatto molto piacere, perchè hanno apprezzato il nostro sforzo e il nostro impegno.
    Lo spettacolo BELLISSIMO !!!!!!!

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