Violenza e stalking, spoletino 50enne a processo

Lesioni personali aggravate, maltrattamenti e stalking. Questi i reati di cui dovrà rispondere uno spoletino 50enne che, tra il 2006 e il 2010, avrebbe picchiato la moglie più volte e con vari oggetti tanto da farla ricorrere più volte alla cura dei medici del pronto soccorso. Alla violenza, poi, stando a quanto risulta dalle carte processuali, si dovrebbero aggiungere pedinamenti, telefonate minatorie e una raffica di messaggi.

Nel 2006 l’uomo avrebbe picchiato la moglie con un attizzatoio per il fuoco dopo averla vista parlare con un amico, causandole ferite che richiesero una prognosi di 2 settimane. Nel 2009, invece, avrebbe scatenato la sua violenza nei confronti della donna con la cinghia di una cintura, motivo per cui la spoletina si è recata di nuovo al pronto soccorso con escoriazioni e lesioni. Dopo la fine della relazione, poi, pare che le cose non siano andate meglio: l’uomo infatti si sarebbe recato a casa della madre di lei, picchiandola nuovamente e sfogando la sua rabbia sugli oggetti trovati in casa. 

Nel 2012 il processo ha subito uno slittamento e due giorni fa è stato rinviato di nuovo. La prossima udienza, in cui il giudice ascolterà i primi testimoni, è fissata per il prossimo 25 novembre.