Un episodio singolare quello raccontato da Il Giornale dell’Umbria e accaduto a due spoletini che si sono ritrovati vittime di uno sbaglio.
Il primo è un uomo che aveva acquistato una cappellina qualche tempo fa, la quale aveva bisogno di un’opera di ristrutturazione a cui però l’uomo aveva deciso di non provvedere immediatamente; l’altro è un uomo che, invece, aveva richiesto e speso dei soldi per alcuni lavori di ristrutturazione nella sua cappellina.
Per uno sbaglio, il primo uomo si è ritrovato la cappellina completamente ristrutturata con tanto di serratura cambiata. Recandosi negli uffici preposti, dopo alcune verifiche, si è scoperta la verità: la cappella funebre da restaurare sarebbe dovuta essere un’altra situata vicino a quella dell’uomo e soprattutto appartenente a qualcun altro, il secondo soggetto appunto.
Ora il problema è che l’assegnatario dei lavori si ritrova senza lavori fatti pur avendo speso 2500 euro, mentre l’altro ha una cappella ristrutturata senza averla chiesta. Il rischio è che nasca un contenzioso tra i due privati, sebbene entrambe vittime di un errore degli uffici pubblici.