La scultura di Oliviero Rainaldi in via Minervio, una delle opere rimaste in città dopo la mostra “Sculture in città tra memoria e presente” curata da Gianluca Marziani nel 2012 e concessa in comodato dall’artista al Comune di Spoleto, verrà sostituita con un’altra opera dello stesso.
Il motivo risiede nel fatto che l’opera “Conversazioni” verrà esposta in una mostra che l’artista è in procinto di allestire.
Ma niente paura: Oliviero Rainaldi individuerà, in accordo con il Comune di Spoleto, un’altra opera da allestire in uno spazio differente della città secondo criteri estetici stabiliti dall’artista stesso.
Intanto, nello spazio lasciato vuoto dall’opera “Conversazioni” tra pochi giorni verrà ricollocata l’opera “Colloquio spoletino” di Pietro Consagra, esposta per la prima volta a Spoleto in occasione della mostra “Sculture nella città” del 1962 curata da Giovanni Carandente durante la V edizione del Festival dei Due Mondi.