Scandalo : Anche UmbriaLeft.it fa il sondaggio e…è come il nostro… tutti farlocchi?

Italia terra di santi, eroi navigatori  e…. sondaggisti. Si fanno sondaggi, scommesse, previsioni  ormai per tutto e su tutto, anche per sapere quanti nel condominio hanno le mutande verdi, ma quando tocchi la politica, allora apriti cielo.

E’ di questi giorni infatti la polemica, sorta per la verità guarda caso solo su un giornale on line, per un nostro sondaggio telefonico. Si dice che il nostro è farlocco, che si vuole sentire il garante, poi cosa scopriamo? Che UmbriaLeft.it. autorevole gionale on-line a caratura regionale, pubblica proprio negli stessi giorni del nostro un sondaggio che, sarà la combinazione,  è più o meno  identico a quello proposto da noi . Eccolo :

 

 “Il sondaggio sul capoluogo ( Perugia ndr) è sostanzialmente uguale a quello di cui avevamo parlato qualche giorno fa. Si andrebbe al ballottaggio tra Boccali (Centrosinistra) e Cristina Rosetti (5 stelle), con il sindaco uscente in nettissimo vantaggio. Stessa cosa a Spoleto tra Dante Andrea Rossi (Centrosinistra) e  Guido Grossi (M5s) con un vantaggio per Rossi molto, ma molto più risicato”.

(UmbriaLeft.it  30/04/14)

Il nostro riportava più o meno la stessa cosa a parti invertite, Grossi sopra Rossi di un minimo scarto. Ma  per quello di Umbrialeft.it  non si è gridato allo scandalo, stessa cosa per quello pubblicato dal Corrire sabato scorso.

Mi viene allora un sospetto e vorrei che venisse anche a voi: queste illazioni riportate dal chiaro profumo intimidatorio, non avranno qualche altro scopo ? Come mai il nostro è farlocco, ma riporta le stesse cose che “fonti autorevoli” riportano?

Gettare fango su di noi è ormai la prassi abbastanza usuale  di chi ha da tempo  la prestesa e lo scopo di gestire a proprio piacimento l’informazione. 

Noi siamo un blog, abbiamo semplicemente il gusto di raccontarvi la città come la vediamo senza condizionamenti da parte di poteri forti o interessi di qualche genere e non so se tutti possono dire altrettanto .

Abbiamo la nostra visione del mondo, come ognuno penso abbia a buon diritto la sua e, a chi non piace la nostra,  non deve far altro che cliccare da un’altra parte.

Ma forse quei quasi 8000 “mi piace”, a qualcuno vanno di traverso.

Aprite gli occhi cari Spoletini  e cercate bene di stanare i falocchi,  ma quelli veri, quelli subdoli, quelli che spesso giocano  pesante, quelli che :  “noi e basta”, quelli che “io so io e voi non siete un ca….”  quelli che Shpalman è la loro canzone.

 Se poi a qualcuno quei risultati riportati da noi non sono piaciuti, che problema c’è, tanto  erano falocchi…poi se non era così ce lo racconteremo il 27 maggio.

Francesco Ragni