Vi ricordate la chiesetta di Beroide sulla quale un ignoto aveva scritto parole d’amore dedicate ad una certa Sara con una bomboletta di spray blu?
Siamo certi di sì, anche perché a quel gesto seguirono mesi e mesi di polemiche nei confronti di quel tale che, lungi dall’essere romantico, era in realtà risultato agli occhi della cittadinanza come un barbaro senza alcun rispetto.
Ebbene, dopo un periodo di stallo durante il quale la scritta è rimasta lì in “bella vista”, ora la Proloco della zona si occuperà di rimuoverla, grazie anche all’aiuto di Carlo Alberto Ciri, l’uomo che già 25 anni fa contribuì al rifacimento del tetto della struttura religiosa.
La Proloco aveva chiesto da settembre al Comune la possibilità di rimuovere quella scritta e la risposta, anche con il lasciapassare della Sovraintendenza, è arrivata proprio in questi giorni. Terminata la parte burocratica, dunque, si darà il via ai lavori.