Ecco le cifre per la campagna elettorale di tutti gli schieramenti

Sono stati presentati nei giorni scorsi e poi pubblicati nell’albo pretorio i preventivi di spesa dei 6 schieramenti politici per la campagna elettorale di queste amministrative.

A spendere di più sarà il centrodestra: Emili infatti avrà a disposizione più di 40mila euro tra la candidatura diretta del sindaco (7.080 euro), Destre Unite (11.200), Lista Due Mondi (11.200), Forza Italia (8.300) e Fratelli d’Italia (2.400). La loro campagna elettorale sarà principalmente basata su annunci su giornali e televisioni e manifesti elettorali.

Un gradino sotto si trova la coalizione di centrosinistra capitanata da Dante Andrea Rossi che per questa campagna elettorale potrà fare affidamento su 38500 euro. 20 mila saranno elargiti direttamente dal Pd, 10.000 dallo stesso Rossi, 5 mila da Prima Spoleto sì, 2.000 dai Socialisti e 1.500 da Sel.

Al terzo posto c’è Massimo Brunini con la sua Vince Spoleto che spenderà 20300 euro di cui 4.800 euro per stampa e fotostampa, 10mila per propaganda radiotelevisiva, 4.800 per affitti e noleggi e 700 euro di spese varie.

Al quarto posto, con 11650 euro, si piazzano Rinnovamento e Spoleto popolare che sostengono il candidato sindaco Cardarelli: oltre ai 7.950 euro per l’elezione diretta del primo cittadino, le liste “Rinnovamento” e “Spoleto Popolare” spenderanno rispettivamente 2.000 e 1.700 euro, soldi che andranno per la stampa dei manifesti e dei programmi elettorali e per gli annunci pubblicitari in radio e tv.

Al penultimo gradino si piazza il Movimento 5 Stelle che potrà spendere 7mila euro, di cui 800 destinati al candidato sindaco Guido Grossi.

In coda a tutti La sinistra per Spoleto di Maura Coltorti che potrà contare su 600 euro.