Andrea Liberati l'endurista in jeans trionfa sui Monti del Cesane (video)

aa13695242594_ae43592606Cesane Enduro race: una classica nel panorama agonistico Marchigiano: domenica 6 aprile, grazie all’impegno dei ragazzi del team Sorciverdi, si è corsa il Campionato Regionale Marche specialità Enduro: 26 Km, 1.300 metri di altimetria complessiva, tre prove speciali, oltre 100 partecipanti!

La prima prova speciale, la PS1 è nominata “onde” per i numerosi avvallamenti che costringono a mantenere un’alta velocità per far galleggiare la bicicletta , una vera prova di bilanciamento e controllo.

La seconda prova speciale PS2 segue in parte il vecchio tracciato ma è stata ridisegna per seguire un percorso molto veloce sopra ai calanchi, con tratti ripidissimi e insidiosi, molto divertente ma molto guidata.

La terza, la PS3, THE KING veloce, fluida, non ammette errori, si sente la fatica delle prove precedenti.

La pioggia dei giorni precedenti sembrava aver creato un problema in più tra i biker, nella scelta del miglior pneumatico da montare ma alla fine, complice anche un venticello di tramontana e un pallido sole che tendeva ad asciugare il terreno, tutti hanno deciso di girare con pneumatici “normali”, anche se poi, nei tratti più tecnici, le radici esposte molto viscide e il passaggio dei primi concorrenti che hanno “sporcato” di fango le rocce che la pioggia del giorno prima aveva perfettamente lavato, hanno reso più complicato l’interpretazione delle traiettorie migliori.

Vince su tutti Francesco “Franceschino” Petrucci del Team Cingolani, ormai abbonato al gradino più alto del podio, sia in gare DH sia in prove Enduro., lo seguono Claudio Bertozzi e Giuseppe “Livido” Lividini, un vero“evergreen”.

Ottime le prestazioni del 2010 Gravity Team che chiude al terzo posto di categoria M3 con Andrea Liberati (in foto) un risultato di grande spessore se si considera che Andrea (un’icona in quest’ambiente, corre indossando i jean!) ha gareggiato senza aver avuto modo di provare il percorso nei giorni precedenti.

Attardato da una caduta e conseguente danno meccanico, Maurizio “Urmu” Mariani chiude al 7’ posto, confermando ancora un grande potenziale. Bene anche gli altri biker Paolo Antonio, “Dondolo”, Moris e Kris75 che hanno conquistato punti preziosi per la classifica.

Ottima l’organizzazione cronometrica con il sistema “chip”, a prova di errore e con la possibilità di seguire on-line dal web, i tempi cronometrici di ogni singolo atleta, veramente una bellissma e funzionale soluzione e, soprattutto, a prova di errore e contestazione. Per finire, e dedicato a chi non c’era, una prospettiva dal punto di vista di un pilota