Parole pesanti e piene di amarezza quelle dell’ex, a questo punto, coordinatore di Forza Italia di Spoleto, affidate al comunicato che di seguito pubblichiamo. Un’altro pezzo del difficile mosaico elettorale spoletino salta in aria a pochi giorni dalla presentazione delle liste. Con la confusione che tira, Grossi(M5S) se la ride, i sondaggi lo danno in crescita e gli antagonisti sono quasi tutti fermi ai box.
Ecco il comunicato di Giampiero Panfili con il quale annuncia la sua uscita di scena.
Cari Dirigenti,
cari Amici,
cari Cittadini di Spoleto,
con dispiacere ed amarezza rassegno le dimissioni da Coordinatore Comunale di Forza Italia. Appena il tempo dei primi incontri in vista dell’imminente campagna elettorale, per rendermi conto che evidentemente l’esigenza di allargare quanto più possibile lo schieramento politico era una priorità soltanto per il sottoscritto. Se da una parte i tempi sono maturi per una riscossa del centro destra spoletino, è altrettanto vero che la classe politica locale non è assolutamente pronta per capire e gestire un traguardo simile.
Per prima cosa ho nominato due giovanissimi vice – coordinatori, proprio per dare un volto nuovo al partito e poi ho cercato faticosamente di far sedere tutti intorno allo stesso tavolo. Niente di più difficile e, se mi permettete, è davvero chiedere troppo poco a chi dovrebbe essere protagonista alla guida della città. Posizioni inconciliabili, talvolta ottuse, spesso capricciose e squisitamente personali, non c’è stato nemmeno il tempo di aprire il confronto perché immediatamente i vari soggetti chiamati in causa hanno cercato appoggi ed intercessioni alte ed altre, ben oltre l’ambiente spoletino. Al posto di sedersi al tavolo e discutere cercando una mediazione, con l’idea che un nostro sacrificio di aspettativa personale ben può essere sostenuto, a fronte di una diversa candidatura elettoralmente più pesante, c’è stata la corsa ad accreditarsi altrove, a farsi sponsorizzare e a mettere veti incrociati. Tutto questo prima ancora di guardarci in faccia, il risultato: nessun accordo, nessun confronto e la solita figura da peracottari. In questa città l’opposizione non vuole vincere, si vuole semplicemente mantenere le stesse poltrone per le stesse persone, per appagare un’ottusa ambizione personale e, visto che i tempi rischiano di essere difficili, al posto di cercare di prendere più voti e vincere, si fa la corsa ai posti sicuri.
Di tutti i partiti coinvolti in questo triste scenario, FI non fa eccezione ed anzi!
Se da una parte, quello di cercare blindature è un atteggiamento miope ma comunque comprensibile (non giustificabile) per i diretti interessati, quello dei vari dirigenti che si sono prestati ad operazioni del genere non ha davvero scuse!
Perdonatemi ma gestire una campagna elettorale dove vengono imposte e non condivise candidature e scelte, nella dichiarata consapevolezza che non si tratta delle migliori possibili, non fa per me!
Io sono disposto a metterci la faccia per riuscire a coronare il sogno di una Spoleto di centro destra ma, di certo, non voglio fare da paravento ai soliti giochini e personalismi! Fate pure, ma senza di me!
Alla fine non cambierà mai nulla finché non cambierà la mentalità, o forse direttamente le persone, che sono state della partita fino ad oggi. L’ombra lunga di vecchie amicizie, telefonate confidenziali, suggerimenti che diventano veti… mi dispiace, così non può funzionare. Il progetto era questo: sedersi al tavolo e valutare le candidature disponibili, riflettere e scegliere quella che offriva maggiori possibilità di vittoria. E invece è andata diversamente: accontentare Tizio per non deludere Caio, anche a costo di frazionare il centro destra! Sono desolato, ma io rispondo solo ai cittadini di Spoleto e se ho promesso loro che avrei fatto l’impossibile per cambiare le sorti di questa città, non mi presto al gioco di chi ha in mente altri obiettivi.
Credo che le mie dimissioni da Coordinatore di FI siano un atto dovuto!
Grazie e buon lavoro a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra Città.