Lui è un ragazzo marocchino da poco maggiorenne. Lei una spoletina ancora minorenne. I due hanno una relazione sentimentale e il nordafricano le chiede continuamente soldi da mandare alla famiglia.
La ragazzina viene quindi convinta a rubare oro e oggetti preziosi in casa sia alla mamma che ad altri parenti.
Per un po’, era il 2009, nessuno si accorge di nulla e l’adolescente può tranquillamente presentarsi in alcune gioiellerie della città per rivendere i monili.
Incassati i soldi la minorenne consegna tutto al fidanzatino che oggi è accusato di furto aggravato per aver spinto la ragazzina a rubare in famiglia.