I sette migliori oli dell’Umbria premiati ieri all’abbazia di San Felice a Giano dell’Umbria dal presidente della Camera di Commercio Giorgio Mencaroni con artistici alberi d’olivo dorati realizzati da un team di artigiani umbri su disegno dell’architetto Laura Biancalana.
L’olio Emozioni dell’azienda agricola Decimi di Passaggio di Bettona si è classificato al primo posto nella categoria Dop.
Il secondo premio è andato a Marfuga, dell’azienda agraria omonima di Campello sul Clitunno.
Al terzo gradino del podio è salito l’olio Principe di Mascio della società agricola Mascio.
Il premio Qualità e Immagine è andato all’azienda agraria Clarici Pier Domenico di Foligno. Il riconoscimento mette in risalto il valore della confezione e valuta la completezza e la chiarezza delle informazioni fornite al consumatore nell’etichetta, oltre che il design e la funzionalità della bottiglia e l’utilizzo di materiali innovativi per la veste commerciale del prodotto.
L’olio Marfuga si è aggiudicato anche la menzione speciale Olio Biologico, riservata all’olio Dop con il punteggio più alto tra i prodotti biologici in gara.
Il premio Piccole produzioni, al quale erano iscritti 5 produttori, è stato assegnato all’azienda agricola Pelagrilli di Monteleone di Orvieto.
Un riconoscimento speciale, il Diploma gran menzione, è andato al miglior extravergine della regione: l’olio dell’azienda agraria Ciarletti di Manciano di Trevi.
Per la prima volta, il comitato del concorso ha voluto premiare anche tutti i produttori di olio Dop che hanno ottenuto un punteggio maggiore di 80/100, con un nuovo riconoscimento: l’Olivo dell’oro verde dell’Umbria.
Ecco i vincitori della speciale classifica: azienda agraria Calvarone di Spello; azienda agricola Viola di Sant’Eraclio di Foligno; Frantoio di Spello; azienda agricola Eugenio Ranchino di Canale di Orvieto; azienda agraria biologica Cuore Verde di Spello; azienda agraria Le Mandrie di San Paolo di Assisi e azienda agraria Pucciarella di Magione.