Dall’analisi del bilancio e del già tanto discusso piano di rientro, si evidenzia la necessità di rivedere alcuni tagli che hanno inciso in ambiti particolarmente importanti per la vita della comunità, quali il sociale, la cultura, il turismo, lo sport, la mobilità, per citarne alcuni.
L’obiettivo è quello di percorrere strade alternative laddove sia possibile:
– Valutare la possibilità di attingere a forme di finanziamento europeo, per intervenire nell’ambito del trasposto pubblico locale, o nel reperimento di mezzi per la riduzione dei costi energetici.
– Trasformare gli attuali vincoli in opportunità, come ad esempio nel caso degli impianti sportivi.
I costi di gestione degli stessi infatti, potrebbero essere visti come una forma di investimento se si adottano forme di incentivazione del turismo sportivo proveniente da città ben collegate (es: Roma) con prospettive di permanenza nel contesto locale.
– Incidere sulle modalità di gestione delle attività turistiche, sostenendo e valorizzando le strutture alberghiere, per favorire la permanenza dei turisti in arrivo a Spoleto.
A tal fine incentivare anche il turismo congressuale, che può rappresentare un efficace strumento, puntando sulle risorse paesaggistiche e infrastrutturali della città.
Viene sottolineata l’importanza di operare tagli sulle spese di gestione della macchina comunale, piuttosto che su ambiti di grosso impatto sociale, come ad esempio sul costo del personale, (previsto in modo esponenziale nel triennio), o sulle strutture di supporto alle famiglie della comunità, quali ad esempio gli Asili Nido.
Si focalizza l’attenzione sull’importanza di potenziare le sinergie con gli altri enti del territorio regionale al fine di reperire maggiori risorse da utilizzare per la gestione delle attività rientranti negli ambiti di competenza comune ( Rifiuti, Gas, elettricità, mobilità… Si sottolinea la necessità di concepire la macchine comunale come un’azienda da gestire: parole chiave COMPETENZA, ONESTA, CORRESPONSABILITA’.
In sintesi, partendo da una reale conoscenza del territorio e delle sue criticità, è necessario attingere a risorse che non possono essere solo ed esclusivamente interne, ma occorre intrattenere con continuità e in modo corretto i rapporti con i comuni adiacenti e gli altri enti territoriali per raggiungere obiettivi che siano del tutto aderenti alle esigenze che i cittadini manifestano in questo particolare momento storico, con priorità assoluta il recupero dei posti di lavoro.
Di fondamentale importanza per la realizzazione di progetti utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati è la partecipazione attiva della cittadinanza, chiamata a contribuire con le proprie proposte a costruire un percorso condiviso.
Riecco Brunini. ma è proprio quel Brunini che ha avuto per 10, 10 lunghi anni in mano Spoleto? Quello della Buca di Poreta, dell’Ecomostro, dei marciapiedi inutili alla zona Santo chiodo, della tentata centrale a Biomasse a San Giovanni, del (per fortuna) mancato Svincolo Sud, di 10 anni di paralisi del centro Storico per lavori senza logica come La mobilità alternativa, uno dei responsabili del buco di Bilancio ? E’ Lo stesso Brunini ? Credo di no, perchè quello non avrebbe il coraggio di dire tutte queste fesserie che poteva fare in 10 anni e non ha fatto. Spero che la gente non sia così folle a credere che Crsito è morto de friddu quando era il proprietario della legna
Riecco Brunini. ma è proprio quel Brunini che ha avuto per 10, 10 lunghi anni in mano Spoleto? Quello della Buca di Poreta, dell’Ecomostro, dei marciapiedi inutili alla zona Santo chiodo, della tentata centrale a Biomasse a San Giovanni, del (per fortuna) mancato Svincolo Sud, di 10 anni di paralisi del centro Storico per lavori senza logica come La mobilità alternativa, uno dei responsabili del buco di Bilancio ? E’ Lo stesso Brunini ? Credo di no, perchè quello non avrebbe il coraggio di dire tutte queste fesserie che poteva fare in 10 anni e non ha fatto. Spero che la gente non sia così folle a credere che Crsito è morto de friddu quando era il proprietario della legna
COMPETENZA, ONESTA’, CORRESPONSABILITA’? ma di chi state parlando? Abbiamo chiesto dalla prima uscita di questi signori di spiegarci chi fossero. Continuano a definirsi competenti,ma in base a quale esperienza? Chi sono questi Paolucci. Pratesi e Tabano per venire a parlarci del bilancio, dei revisori contabili? Brunini che parla di onestà e corresponsabilità, è la barzelletta del secolo? Ma ci faccia il piacere! Non fa altro che scaricare su Benedetti tutta la responsabilità della sua amministrazione (buco di bilancio, prg, cimitero)che fine ha fatto la corresponsabilità?
COMPETENZA, ONESTA’, CORRESPONSABILITA’? ma di chi state parlando? Abbiamo chiesto dalla prima uscita di questi signori di spiegarci chi fossero. Continuano a definirsi competenti,ma in base a quale esperienza? Chi sono questi Paolucci. Pratesi e Tabano per venire a parlarci del bilancio, dei revisori contabili? Brunini che parla di onestà e corresponsabilità, è la barzelletta del secolo? Ma ci faccia il piacere! Non fa altro che scaricare su Benedetti tutta la responsabilità della sua amministrazione (buco di bilancio, prg, cimitero)che fine ha fatto la corresponsabilità?