Ad Arezzo non solo la sirenetta della diga, ma anche tanti disagi

La diga in località Arezzo
La diga in località Arezzo

Non solo la misteriosa sirenetta, ma anche tanti disagi.

A scriverci è una giovane residente della località di Arezzo che ci segnala le pessime condizioni in cui versa la strada che dalla chiesa di Crocemarroggia porta fino ad Arezzo.

La nostra lettrice riferisce che a causa del continuo passaggio di mezzi agricoli e dell’incessante martellio della pioggia, la carreggiata è piena di fitte e profonde buche, ai lati invece si sono formati significativi dislevvi che rendo alquanto disagevole la circolazione di qualsiasi mezzo: a piedi, in bici, in auto e con qualsiasi altro mezzo a motore.

“Questa situazione oltre a costituire un disagio – scrive la lettrice – causa danni alle automobili e costituisce motivo di pericolo di incidenti, specie quando si incontrano due veicoli, provenienti dagli opposti sensi di marcia, soprattutto quando la pioggia invade completamente la carreggiata”.

La segnalazione non finisce qui. La nostra giovane lettrice spiega che la vegetazione sta praticamente invadendo la strada e il Comune ha stabilito che spetta ai cosiddetti frontisti, i proprietari di terreni confinanti con le strade.

“Molti, però, non sono o non vogliono essere a conoscenza di tale dovere, pertanto le amministrazioni competenti dovrebbero vigilare sull’esecuzione di tale ordinanza e provvedere al taglio delle fronde che si sviluppano in zone di cui non vi è un proprietario. Anche tale situazione costituisce pericolo per la cicolazione stradale, in quanto, come si può immaginare, i rami che si protendono all’interno della carreggiata, ne impediscono la piena visuale”

2 Responses

  1. Credo che la situazione sia uguale in tutte le località limitrofi a Spoleto.
    Sono residente a S.Gregorio di Ocenelli,e la situazione è la stessa,buche profonde dove bisogna fare gli slalom per evitarle,ma il pericolo non finisce qui. Il comune qualche tempo fa se ne è lavato le mani,mettendo dei cartelli ” attenzione strada dissestata”.

  2. Credo che la situazione sia uguale in tutte le località limitrofi a Spoleto.
    Sono residente a S.Gregorio di Ocenelli,e la situazione è la stessa,buche profonde dove bisogna fare gli slalom per evitarle,ma il pericolo non finisce qui. Il comune qualche tempo fa se ne è lavato le mani,mettendo dei cartelli ” attenzione strada dissestata”.

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