Omicidio e tentato omicidio a Spoleto: due casi risolti in poche ore grazie a un prete

crime_scene_mgmt1_2405In poche ore, nella nostra tranquilla cittadina si sono verificati di crimini gravissimi: un omicidio e un tentato omicidio.

Per quanto riguarda il tentato omicidio i fatti sono questi: è stato ritrovato un uomo ferito gravemente da una pietra vicino al torrente Marroggia. L’uomo è stato subito portato in ospedale dove è stato ricoverato in gravi condizioni.
L’uomo era da tempo a caccia di suo figlio rubatogli dal passeggino qualche anno fa mentre si trovava al mercato del Giro della Rocca.
Il caso è stato risolto in poco tempo, infatti gli uomini del Capitano Giulio Tommasi (da poco trasferitosi con tutta la sua squadra da Gubbio a Spoleto) sono stati messi sulla strada giusta da un nuovo prete giunto in città, tale Don Matteo (prima parroco a Gubbio e anch’egli ora trasferito a Spoleto): a tentare di uccidere l’uomo con una pietra è stata la donna che anni fa aveva rapito il figlio dell’uomo e che ora, sentendosi braccata dal vero padre giunto sulle sue tracce, ha tentato di farlo fuori.

Per quanto riguarda l’omicidio invece, si è trattato di un crimine avvenuto nella zona industriale: un americano è stato ritrovato privo di vita con una grave frattura alla testa nel piazzale di una fabbrica spoletina.
Anche qui il Capitano Giulio Tommasi è riuscito a risolvere il caso grazie al nuovo parroco di Sant’Eufemia, Don Matteo, il quale in poco tempo è riuscito a capire che ad uccidere l’uomo era stata la datrice di lavoro della seconda moglie di quest’ultimo: l’assassina, con la promessa di ricevere 10mila euro, doveva aiutare l’uomo (un telepredicatore statunitense a capo di una psicosetta) a portare via con sé in America la sua seconda moglie, ma all’ultimo momento la donna ci ha ripensato e questo ha fatto nascere un diverbio tra lei e l’americano, diverbio finito con la morte del “santone” dopo che la donna gli ha spaccato un “spiccaserrande” in testa.

Insomma, in città sembrano essersi scatenate le forze del male, ma ora c’è anche chi queste forze le scaccia via armato solo di… bicicletta e Bibbia.

PS: Per chi ancora non lo avesse capito, si tratta di una specie di articolo ironico/riassunto delle prime due puntate di Don Matteo 9 ambientato a Spoleto.